Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto, Lodi. Porte aperte ai cittadini nelle sei stazioni della metro C pronte a entrare in funzione. Giovedì 30 aprile, dalle 12 e 30 alle 19 e 30, in ogni stazione ci saranno tecnici e progettisti a disposizione del pubblico per illustrare le caratteristiche del progetto. 

Nella stessa giornata è prevista la consegna delle opere a Roma Metropolitane per l'avvio dei collaudi, con qualche mese di ritardo rispetto al cronoprogramma. L'apertura al pubblico della nuova tratta invece dovrebbe arrivare prima di settembre. Intanto nel V Municipio continua la polemica sulle stazioni che insistono sul territorio. 

LA POLEMICA - Roma Metropolitane infatti non avrebbe accolto molte delle richieste avanzate dagli abitanti nel corso degli incontri di progettazione partecipata, come più volte ribadito dal minisindaco Giammarco Palmieri e dall'assessore ai Lavori Pubblici di via della Greca, Stefano Veglianti. "Ancora una volta siamo costretti a sottolineare il nostro disappunto". La ragione? Troppo cemento e un pessimo lavoro delle aree sovrastanti.

Un esempio su tutti le uscite di piazza dei Mirti e piazzale delle Gardenie per le quali era prevista la tamponatura in vetro e che invece, "con una scelta non condivisa con il Municipio", sono state realizzate in travertino. Soluzione che esteticamente scontenta sia i residenti sia i negozianti che temono di vedere in parte oscurate le loro attività commerciali. Per piazza dei Mirti poi il comitato Centocelle Storica aveva chiesto una fontana, e attraversamenti in sicurezza per i pedoni. Niente di tutto questo è stato rispettato.  

METRO C--->ECCO LE DATE PER LODI E SAN GIOVANNI