Aree verdi e palestre da aprire: se ne parla al Pigneto
Presidio degli studenti della scuola Tullio Levi Civita per chiedere l'apertura di un campo sportivo in via Aquilonia. Lunedì assemblea pubblica per parlare delle aree verdi del territorio rimaste chiuse
Spazi verdi e palestre da aprire nei quartieri Pigneto e Prenestino. Sabato 8 novembre, a Largo Agosta, dalle 9 alle 12 ci sarà un presidio di protesta degli studenti della scuola Tullio Levi Civita per chiedere l'apertura di un campo sportivo coperto che doveva essere messo a disposizione degli studenti dal 2006 e mai collaudato.
"Il problema della struttura - scrive il comitato di quartiere Pigneto - Prenestino che ha diffuso la notizia - è che la ditta che ha provveduto alla costruzione non ha isolato il pavimento dal terreno, con conseguenti continui allegamenti e infiltrazioni d'acqua, portando a rifare la pavimentazione tre volte e a spendere 500.000€".
La vicenda del Levi Civita si aggiunge alle questioni aperte sulle aree verdi di cui si parlerà lunedì 10 novembre nella Biblioteca Comunale di via del Pigneto 22 (ore 19.30).
All'ordine del giorno la situazione dei Giardini Serono in via Padre Melis, l'area verde Enrico Toti, dove scrive il CdQ "è in corso uno scaricabarile tra MetroC, Servizio Giardini, Muncipio, Roma Metropolitane", il giardino di Castruccio Castracane, aperto a singhiozzo, del giardino Policastro "chiuso da sempre" e del parco del Torrione chiuso da settimane. "Lunedì prossimo - conclude il comitato di quartiere - faremo il punto sulle varie aree, invitiamo soggetti e realtà che le stanno seguendo, e proviamo a organizzare una iniziativa comune di riappropriazione/denuncia".
