Centri Anziani nel Municipio V, il centrodestra accusa: "Punito chi ha denunciato ammanchi"
Le regole sul rinnovo dei comitati di gestione non trova d'accordo il centrodestra che accusa: "Viene punito chi ha denunciato irregolarità"
Nuova puntata nella vicenda relativa al Centro Anziani Nino Manfredi di Centocelle. La struttura è stata commissariata il 15 ottobre scorso per irregolarità contabili, in seguito alle quali, a sentire l'opposizione, il centrosinistra avrebbe tentato di impedire ai 'vecchi' dirigenti di ricandidarsi alla guida del centro, anche qualora si fossero dimostrati estranei ai fatti,
Nella seduta di consiglio del 24 febbraio è stata approvata una delibera per l’elezione dei Comitati di Gestione e dei Collegi di garanzia all’interno dei centri Anziani, delibera che ha trovato la ferma contrarietà del centrodestra.
“È a dir poco allarmante - dichiarano in una nota congiunta Maurizio Politi, consigliere di FdI e Presidente della Commissione Trasparenza in V Municipio, Daniele Rinaldi capogruppo di Fratelli d’Italia in V Municipio e Luca Arioli, capogruppo della lista Cittadini per Roma in V Municipio.- il clima di omertà che il Municipio V sta promuovendo all’interno dei centri anziani del territorio, punendo con sanzioni disciplinari chi non si è piegato alle loro logiche, disattendendo completamente le linee guida che aveva dettato l’avvocatura di Roma Capitale. Ciò che sta accadendo all’interno del centro anziani 'Nino Manfredi', infatti, è gravissimo.
La maggioranza che governa il nostro territorio ha fatto sanzionare i componenti del comitato di gestione che avevano denunciato la presidenza del centro per alcuni ammanchi nel bilancio della struttura, non permettendo la loro ricandidatura alle prossime elezioni. Come Commissione trasparenza del Municipio V valuteremo di agire immediatamente per vie legali, al fine di impedire che per volontà di poche persone si possano calpestare i diritti fondamentali dei cittadini”.
