Municipio V: "In commissione Trasparenza si parla di lavori pubblici e cassonetti dei rifiuti"
A sollevare il caso l'ex assessore all'Ambiente, Alessandro Moriconi, che sventolando il verbale di convocazione del 19 giugno sottolinea l'"assurdità" di un ordine del giorno "che non ci azzecca nulla" con le specifiche competenze
Per quale ragione si discute in commissione Trasparenza di sensi di marcia da invertire e cassonetti dei rifiuti da spostare? Non dovrebbe essere competenza della commissione Urbanistica? A sollevare il caso in V municipio è l'ex assessore all'Ambiente dell'ex VII circoscrizione, Alessandro Moriconi, che sventolando il verbale di convocazione della seduta del 19 giugno sottolinea l'"assurdità" di un ordine del giorno "che non ci azzecca nulla" con le specifiche competenze. "Analisi e azioni propedeutiche in merito ai cambi dei sensi di marcia di via Pietro Ruga e via Giovanni Maggi", un tema che ci si aspetterebbe di trovare in commissione Lavori Pubblici e Urbanistica. Ricordiamo che la commissione Trasparenza è competente per attività in materia di tutela e garanzia delle prerogative del Consiglio e dei singoli suoi componenti.
LA REPLICA - Alla polemica lanciata dall'ex assessore risponde il presidente della commissione consiliare, Maurizio Politi. "Si tratta di un provvedimento che era stato deliberato già in commissione Lavori Pubblici, ma dal momento che i consiglieri presenti in Trasparenza conoscono bene la tematica e i residenti coinvolti, perché ci stiamo lavorando dal 2011, ci siamo accordati per riprendere noi il lavoro, così da accelerare l'iter burocratico". Una questione quella dei cassonetti di via Giovanni maggi che va avanti da anni. Una soluzione semplice che, non è chiara la ragione, non è mai stata attuata.
LA QUESTIONE CASSONETTI - Tutto ebbe inizio nel marzo del 2009 quando l'amministrazione ordinò un divieto di transito ai mezzi pesanti in seguito all'apertura di una voragine nel manto stradale di via Maggi. I camion dell'Ama sono stati costretti a a modificare i giri per lo svuotamento dei cassonetti che sono stati a loro volta dislocati. Dove? Tutti tra il civico 75 e 89. Una mini discarica che appesta la zona da anni, e che con la canicola estiva si ripropone puntuale con odori nauseabondi. Basterebbe reinvertire i sensi di marcia e spostare così meta cassonetti dall'altro lato della strada, su via Pietro Ruga, cinque da una parte e cinque dall'altra. A costo zero. Ma tra rebus di competenze e commissioni che si passano la palla, la soluzione è ancora sulla carta.
