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V municipio, si dimette il capogruppo Pd: "Grave frattura fra giunta e consiglio"

Le ragioni in un documento inviato al presidente Palmieri, ai consiglieri, ai commissari Orfini e Mancuso e al segretario Matteo Renzi. "Il lavoro svolto dalle commissioni non è preso in considerazione e quindi è del tutto superfluo"

Terremoto politico nel V municipio. Si è dimesso ieri il capogruppo Pd Angelo Callocchia, che tornerà a fare il semplice consigliere. La ragione?

"Una grave frattura venutasi a creare tra la giunta municipale e il Consiglio" scrive in un documento inviato al presidente Palmieri, ai consiglieri municipali, al segretario dem Matteo Renzi,  e ai commissari del Pd romano, Matteo Orfini, e del V municipio, Aurelio Mancuso. 

Una mancanza di condivisione tra gli istituti democratici dell'ente che ha fatto maturare la decisione, pesante per gli equilibri politici del municipio. Specie in tempi di elezioni.

A quanto scritto Callocchia sarebbe arrivato a rimettere la carica dopo aver invitato il minisindaco e gli assessori "a informare o comunque a consultare i consiglieri di maggioranza sulle decisioni da prendere per risolvere le numerose questioni del territorio".

Per l'ex capogruppo, "il lavoro svolto dalle commissioni e dai consiglieri non è preso in considerazione e, quindi, è del tutto superfluo".

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