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Venerdì, 29 Marzo 2024
Pigneto

Municipio V: i 5 stelle occupano l'aula consiliare

I consiglieri pentastellati contro la maggioranza: "Le nostre interrogazioni vengono sistematicamente ignorate"

Schermaglie, accuse e polemiche nell'aula consiliare del V municipio. La seduta del 5 dicembre ha visto i due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Giovanni Boccuzzi ed Eleonora Guadagno, occupare simbolicamente gli scranni del Presidente del Consiglio Pietrosanti e del Presidente del Municipio Giammarco Palmieri, "assente in aula da settimane". 

Il motivo della protesta lo scarso interesse che la maggioranza riserva alle proposte presentate dai pentastellati. Secondo i consiglieri "le interrogazioni e le question time presentate (e protocollate) vengono sistematicamente ignorate dal presidente e dai 6 componenti della giunta che, facendo passare il tempo lasciano i cittadini in uno stato di abbandono".

"Dopo settimane di reiterate denunce evidenziate e verbalizzate nei consigli municipali, in conferenza dei capigruppo e in segreteria dopo ennesime promesse di risposta a cui non abbiamo mai visto dare un seguito, abbiamo deciso di occupare in modo del tutto pacifico la sala consiliare come segno di protesta pur di aver delle risposte da portare ai cittadini".

Tra i documenti presentati citiamo due interrogazioni: una sui lavori di riqualificazione dell'isola pedonale del Pigneto, e un'altra in cui si chiede di verificare la disponibilità della scuola Cecconi di Centocelle ad accogliere una ipotetica biblioteca. 

Eleonora Guadagno - Movimento 5 Stelle

Il gesto dei consiglieri ha scatenato prevedibili polemiche e reazioni politiche; Procacci (Sel) ha parlato ad esempio di "negazione di diritti civili e democratici". I 5 stelle però rispediscono le accuse al mittente. 

"Quale è stata la risposta? - concludono -. Attacchi  da parte della maggioranza sia sul piano personale che su quello politico con l'accusa di non fare nulla (a breve la pubblicazione dell'elenco delle attività svolte), come se lorsignori, dall'alto dei loro numeri, fossero i recordman dei fatti e degli impegni portati a termine che invece di 'riempirsi la pancia' durante i consigli stessero ad ascoltare si renderebbero conto che 'impedire al consiglio di svolgersi regolarmente priva tutti i consiglieri della possibilità di un dibattito' è un'azione da ricordare in tutti i consigli".   

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