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Pigneto, prorogato il centro antiviolenza Dalia: sarà aperto fino al 31 dicembre

Il prolungamento dell'attività è stato disposto dalla giunta Boccuzzi, in attesa del bando di gara per il nuovo affidamento

Il centro antiviolenza Dalia verrà prorogato fino al 31 dicembre, aspettando il bando di gara. A dare l'annuncio l'assessore al Sociale del V municipio, Mario Podeschi. "Tenuto conto del riscontro positivo delle attività legate alla prevenzione della violenza sulle donne, la giunta ha disposto in data 15 Luglio il prolungamento dello Sportello Antiviolenza realizzato dall'Associazione D.A.L.I.A. fino al 31/12/2016 presso l'appartamento ex Serono sito in via del Pigneto, 22". 

Un provvedimento in extremis, a giorni operativo, per scongiurare la chiusura del centro che da anni accoglie, ascolta, supporta donne vittime di violenza. Un pericolo che per altri servizi analoghi sparsi sul territorio capitolino è diventato realtà. Gli affidamenti delle strutture a cooperative e associazioni si sono infatti scontrati nei mesi scorsi con le nuove direttive sugli appalti pubblici dell'Anac. E i dirigenti dei dipartimenti non hanno rinnovato i contratti. Qualcuno ha potuto beneficiare di proroghe tampone in attese delle nuove gare. Altri come l'Sos Donne h24 hanno già chiuso i battenti. 

"Il municipio ha dimostrato la volontà di far proseguire la nostra esperienza - ha spiegato Edda, operatrice del centro Dalia - già l'ex presidente Palmieri, di fronte alle nostre proteste e a pochi giorni dal voto, ci aveva garantito una proroga fino al 31 ottobre, ma poi il provvedimento si è perso non si sa dove". 

"MENO 300MILA EURO NEL BILANCIO PER I CENTRI ANTIVIOLENZA"

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