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Martedì, 16 Aprile 2024
Pigneto Pigneto / Via Pesaro

"Le mani sul Pigneto": una conferenza pubblica per parlare di narcotraffico

A parlare saranno i legali incaricati dagli abitanti che un anno fa hanno sottoscritto una denuncia alla Procura della Repubblica "contro i narcotrafficanti e la dolosa inerzia degli amministratori municipali e comunali"

Gli abitanti del Pigneto tornano in piazza. L'obiettivo è sempre il narcotraffico ma quella di giovedì 30 ottobre non sarà una mera manifestazione di protesta, bensì una discussione approfondita sulla natura dei problemi del quartiere e sulle risposte che la giustizia (non) è riuscita a dare. Più di un anno fa, scrive il comitato Abitanti Pigneto, "500 donne e uomini del Pigneto sottoscrivevano una dettagliata denuncia presso la procura della repubblica per fare attivare finalmente la magistratura contro i narcotrafficanti e la dolosa inerzia degli amministratori municipali e comunali".

PARLANO I LEGALI - A parlare (ore 17 in via Pesaro) saranno dunque i legali incaricati dagli abitanti che riferiranno sui risultati della denuncia e sul proseguimento dell'azione legale. "Dopo tutto questo tempo - scrive ancora il comitato del Pigneto - possiamo fare un bilancio: di quello che si chiedeva non è stato fatto nulla, solo generici appelli e scaricabarile tra municipio, comune e prefettura. La situazione è addirittura peggiorata. Le bande di spacciatori, i loro capi, sostanzialmente impuniti sono sempre più arroganti e pericolosi. Giorno e notte si trascinano nelle vie decine di disperati, tossicodipendenti, alcolisti, sbandati pronti a racimolare le briciole di sopravvivenza che cadono dalla lucrosa e intatta torta del narcotraffico".

PRESA DIRETTA - Nel corso del confronto si discuterà inoltre di una nuova lettera degli abitanti da inviare alle "Massime Autorità". A seguire la proiezione dell'inchiesta "L'erba del Pigneto" a cura dei giornalisti del programma della Rai "Presa Diretta". 30 minuti per capire la situazione dello spaccio di droghe nella Roma proibizionista e cosa invece le politiche di riduzione del danno hanno prodotto in Europa. Il conduttore, Riccardo Iacona, ha inviato personalmente un video messaggio di solidarietà agli abitanti del quartiere (qui il link al video) in cui ha invitato i residenti a organizzarsi dal basso "per ottenere politiche di riduzione del danno fintanto che questa battaglia non verrà vinta a livello nazionale". 

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