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Il Pigneto senza il giardino di Castruccio: "Chiuso da un mese, vogliamo sapere perché"

I giochi sono stati misteriosamente smantellati il 4 agosto. Ancora l'area non è stata riaperta. Genitori sul piede di guerra: "Difenderemo il diritto al gioco dei nostri bambini"

Chiuso alla cittadinanza dal 4 agosto. I giochi del giardino di via Castruccio Castracane al Pigneto sono stati smantellati, e il piccolo fazzoletto verde chiuso tra i palazzi del quartiere al civico 10 non c'è più. La ragione non è chiara e a tal proposito oggi, giovedì 8 settembre, il gruppo Pd municipale presenta un'interrogazione al presidente Boccuzzi per capire cosa sta accadendo.  

"Considerato che questa inspiegabile e ingiusta interdizione di un luogo pubblico priva i bambini di uno spazio verde in uno dei quartieri di Roma a più alta densità abitativa - si legge nel testo firmato dal capogruppo Alessandro Rosi - si interroga il presidente sui motivi che hanno determinato la chiusura, sui tempi della riapertura e del riallestimento dell'area ludica, sulle misure che il municipio e il dipartimento intendono mettere in atto per garantire la sicurezza nelle ore notturne del giardino". E intanto anche i genitori del quartiere si danno da fare. 

Usano i social network per dare l'allarme aspettando un incontro pubblico nel pomeriggio davanti alla scuola Toti: "Cari bambini e genitori, il Giardino di Castruccio è chiuso per motivi ignoti e fino a data da destinarsi. Siamo in un quartiere dove gli spazi verdi sono pochi e i bambini tanti. Che facciamo, ci rassegnamo? Non è la prima volta che dobbiamo difendere il diritto al gioco in questo piccolo giardino e vi chiediamo di essere con noi anche stavolta".

Hanno anche allertato l'ex assessore all'Ambiente Giulia Pietroletti. "Mi è stato segnalato che il Servizio Giardini ha chiuso tutto senza una ragione plausibile", poi ripercorre in sintesi la "strana" storia di quel minuscolo parchetto, sempre autogestito da un gruppo di genitori volenterosi. "E' un'opera compensativa i cittadini del quartiere hanno tutto il diritto di usufruirne, certo purtroppo anche quando ero in municipio mi sono scontrata più volte con i condomini dei palazzi, ignari di aver acquistato appartamenti con all'interno un giardino aperto a tutti, che magari di notte può essere malfrequentato perché molto nascosto. Avevo loro suggerito la procedura dell'adozione, che prevede che i privati cittadini pensino ad apertura e chiusura dell'area, ma non li ho visti mai propensi a farlo". L'ipotesi è che il giardino possa aver chiuso a seguito di un contenzioso con i residenti degli appartamenti circostanti. 

L'area, lo ricordiamo, rientra negli interventi previsti dall'opera di riqualificazione del Pigneto (art. 2, comma 2, Legge 179/92 - Interventi su aree e fabbricati trasformabili B9), voluta dall’amministrazione Rutelli e dall'ex municipio Roma 6, che in sostanza ha mirato alla rinascita di pezzi di quartiere facendo leva su progetti di costruttori privati. Nuove palazzine, in questo caso nell'area tra via Castracane e via Gentile da Mogliano, in cambio di spazi verdi, sottopassi e parapedonali, aree polifunzionali e luoghi pubblici di incontro. Nel caso del giardino di Castruccio l'area è stata effettivamente realizzata da Immobiliare Giubileo 2000 (la ditta che ha preso in carico i lavori) e consegnata al Comune. Che ora l'ha chiusa. 

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