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Pigneto Pigneto / Via Fortebraccio

Si chiude in centro ma non in periferia: apre "Libri Invisibili"

Nessun finanziamento pubblico. Solo forme di autosostentamento per la nuova associazione-libreria nel cuore del Pigneto. Si chiama "Libri Invisibili" e aprirà domani, venerdì 16 dicembre

Per qualche saracinesca che chiude nel centro ce n'è almeno una che apre in periferia. Se la chiusura prima di Bibli e poi della storica libreria Croce, messe alle strette dal caroaffitti, ha fatto pensare al peggio possiamo tirare un sospiro di sollievo perché qualcuno, comunque, ce la fa. Case editrici indipendenti, riviste culturali e artigianato vivranno ancora in una nuova associazione-libreria che verrà inaugurata domani, venerdì 16 dicembre, nel cuore del Pigneto in via Fortebraccio.

Il carattere volutamente elitario del nuovo esercizio si riflette nel nome: "Libri Invisibili" che diventano visibili, etichette solitamente nascoste nelle grandi librerie che escono allo scoperto per farsi conoscere dai lettori più esigenti. La libreria nasce dall'impegno di tre realtà provenienti dal mondo dell'associazionismo e dell'editoria, Cemea del mezzogiorno, Asinitas e Orecchio Acerbo, e nessun finanziamento pubblico: per andare avanti solo forme di autosostentamento come la cena organizzata per venerdì nel dopo inaugurazione.

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