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Sabato, 20 Aprile 2024
Pigneto Pigneto / Via del Pigneto

Pigneto, isola consegnata ma resta il rebus pulizie. L'inaugurazione? "A Settembre con le scuole"

Oggi la riconsegna al municipio, ma le polemiche non si placano specie sul fronte manutenzione. Respinta la richiesta dei cittadini di effettuare un turno di pulizia notturno, "post movida"

Un'isola pedonale "fortemente valorizzata", restituita ai cittadini "nel più breve tempo possibile", ora e finalmente "fruibile a tutti". Parole di giubilo degli assessori presenti, Alessandra Cattoi al patrimonio e Marta Leonori al commercio, per la riconsegna della strada cuore del quartiere Pigneto. A cantiere finito ormai da settimane arriva la determina dirigenziale tanto attesa. 

Un cavillo burocratico che ha bloccato l'iter per il taglio del nastro alimentando polemiche tra cittadini e residenti, costretti a pulire da soli un'area di fatto aperta al pubblico ma senza la presa in carico del Servizio Giardini, in quanto formalmente ancora zona di cantiere. Ora, finalmente, ci siamo, via del Pigneto è passata alle competenze del municipio, e gli amministratori provano a sedare i malumori. 

"Grazie a questo intervento anche le attività commerciali che si trovano sul territorio potranno beneficiare di spazi maggiormente attrattivi - dichiarano gli assessori - inoltre il completamento dell’opera consente di ripristinare gli spazi che ospitano il mercato. Il risultato è un’ampia zona che potrà essere vissuta pienamente durante tutta la giornata con diverse funzioni: ci sarà spazio per banchi mobili destinati alla vendita nelle ore di mercato e durante il resto della giornata l’area sarà destinata alle famiglie e ai cittadini".

Soddisfatto anche il presidente del municipio, Giammarco Palmieri. "Voglio ringraziare la Giunta del Municipio, gli uffici e tutta l’amministrazione per aver dato nuova vita all’isola pedonale del Pigneto. Oggi riprendiamo in carico spazi che hanno riacquistato decoro e bellezza e diventeranno un luogo per tutti. Stiamo lavorando insieme ai cittadini per realizzare un manuale d’uso condiviso affinché, oltre al controllo e alla manutenzione che competono all’amministrazione – conclude Palmieri - ci sia una forte partecipazione di tutti al rispetto e alla fruizione di queste aree".

Le perplessità però non mancano. E non sembra bastare una firma sulla riconsegna per placare gli animi. Come verrà pulita l'isola? L'area rientra nelle competenze di Ama, ma i termini del servizio sono in via di definizione. A quanto emerso dai primi incontri tra le parti, gli operatori si occuperanno del lavaggio della strada ma solo nelle ore pomeridiane, dopo il mercato che dalla vicina piazza del Pigneto tornerà sull'isola nella postazione originaria. Per quanto riguarda invece le pulizie del mattino saranno i commercianti dei banchi a garantire il lavaggio, sotto l'occhio vigile della Polizia Municipale. 

Respinta invece la richiesta del Comitato Abitanti di effettuare un lavaggio notturno "post movida", a locali chiusi. "Avrebbe evitato il bivacco e garantito più decoro anche al mattino, evitando che i banchi comincino il mercato sopra i rifiuti lasciati dalla sera" spiega Mauro Muzi, del cdq "e comunque lasciare ai banchi la pulizia la mattina è abbastanza assurdo".  

Il Servizio Giardini si occuperà poi della pulizia delle aiuole, insieme ad alcuni volontari della Caritas. Il progetto, ancora sulla carta, prevede l'occupazione di indigenti della vicina sede di via Casilina Vecchia che affiancheranno gli operatori ecologici, grazie a una donazione effettuata da un privato. Altra novità dovrebbe riguardare i cassonetti, da sempre in numero insufficiente e mal posizionati intorno all'area, "Ama sta già provvedendo a spostarne su via l'Aquila - fa sapere l'assessore municipale all'Ambiente, Giulia Pietroletti - per distribuirli in maniera più equilibrata anche prima dell'intersezione con via del Pigneto".

Anche perché i bidoncini del multimateriale in uso ai locali commerciali, spesso utilizzati anche dai passanti, non potranno più essere lasciati in strada. Ed è proprio dai commercianti di bar e ristoranti che arriva l'attacco più pesante all'intera macchina organizzativa. "Siamo molto delusi, perché ci sono persone che hanno messo l'anima per contribuire al decoro del quartiere e della nuova isola, e vederla abbandonata a sè stessa, già sporca da settimane, con le panchine già imbrattate e l'amministrazione che non fondamentalmente non ha ancora idea di come garantire la manutenzione è sconfortante". Per Dario Santilli, portavoce dei commercianti dell'isola, non c'è molto da festeggiare. Troppi gli aspetti trascurati e ancora da portare a terminare per cantare vittoria. E troppo il pressapochismo di chi doveva vigilare sui lavori. 

"Ancora non è intervenuta Acea sui lampioni, tanto per dirne una, Serono ha versato 15mila euro e l'azienda non ha ancora mosso un dito". Non convince neanche il piano pulizie. "Non sanno neanche se sull'isola possono passare le autobotti (i mezzi Ama per il lavaggio intensivo delle strade), perché non sanno quanto pesano. E poi i cassonetti. Basterebbe che sulla via venissero posizionati dei secchioni per una regolare raccolta differenziata. Se non danno servizi del genere è tutto inutile". 

A quando l'inaugurazione? Se avverrà entro agosto "sarà low cost", spiega il presidente Palmieri. "Nel caso in cui decidessimo per il taglio del nastro nelle prossime settimane dovremmo necessariamente adeguarci a costi minimi". Per Settembre invece, quando ritorneranno anche i banchi del mercato, è prevista festa grande: "Coinvolgeremo anche le scuole del quartiere". 

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