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Pigneto Pigneto / Via del Pigneto, 22

Pigneto: la lotta allo spaccio entra nella fase due

Gli abitanti chiedono di monitorare "le attività illegali di alcuni locali" e di rendere operativi i finanziamenti per le attività culturali. Intanto i pusher hanno cambiato modus operandi

La lotta allo spaccio di droga nel quartiere Pigneto entra nella fase due. Se le ultime settimane sono state caratterizzate dalla presenza massiccia di Forze dell’Ordine, ora per gli abitanti del quartiere è tempo di guardare avanti. L’azione di Carabinieri e Polizia resta ancora necessaria, ma si studiano soluzioni alternative “per cambiare strutturalmente il nostro quartiere rendendolo un luogo dove vivere e non solo dove consumare”. 

MOVIDA E CONTROLLI  - “Per questo - scrivono in una nota gli abitanti - all’ultima assemblea abbiamo deciso di continuare a dar vita al tavolo permanente con il Comune per la sicurezza nel quartiere, ma anche per le politiche sociali, di riduzione del danno e di servizi per i cittadini. Abbiamo chiesto all’assessore al commercio e al capo dei vigili urbani un incontro per monitorare le irregolarità di alcuni locali, e stiamo chiedendo al Municipio di rendere operativi i finanziamenti ottenuti per le iniziative culturali. Così come sarà necessario monitorare i lavori di ristrutturazione dell’isola pedonale, che inizieranno a fine agosto finalmente sbloccati grazie alla mobilitazione dei cittadini”. 

UN’ASSEMBLEA TEATRALE - Martedì 22 luglio, alle ore 18 e 30, gli abitanti del Pigneto si riuniranno in assemblea con il gruppo teatrale “Parteciparte” per “per poter creare una nuova forma di comunicazione tra i cittadini, dovuta soprattutto alla paura di esporsi davanti agli ultimi fatti di cronaca”. Si tratta, spiegano, di “un'assemblea teatrale per mettere in scena la situazione, in modo da chiarire tutte le prospettive e cercare collettivamente come affrontare il problema in modo da superare divisioni e opposizioni”.

I PUSHER SI RIORGANIZZANO - Intanto il Comitato Abitanti Pigneto analizza la situazione che si è venuta a creare dopo la task force delle Forze dell’Ordine. L’impegno di Carabinieri e Polizia ha dato i suoi frutti, ma il traguardo è ancora lontano. “Domenica – scrive il comitato - una cinquantina di spacciatori ubriachi e sbandati, bivaccavano e vendevano indisturbati sotto le telecamere dell’isola pedonale di via del Pigneto. In via Perugia sono di nuovo tornate le vedette che dalla mattina alla sera stanziano agli angoli della strada”. Gli abitanti hanno poi notato che “l’esercito del narcotraffico ha cambiato modo di rapportarsi” con i ‘clienti’.  

“Ora nessun venditore ha più droga in tasca, si limitano ad aspettare l’acquirente e portarlo nei luoghi dove è nascosta, così se la Polizia li perquisisce non trova nulla, lasciando libero lo spacciatore, Oltre alla presenza costante della Polizia - conclude il comitato - abbiamo bisogno di un lavoro ispettivo che tenga conto del sapere dei cittadini. Per questo l’ultima assemblea si è espressa nel chiedere un incontro tra le FFOO e i cittadini per mettere a punto un intervento mirato”. 

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