Pigneto, il giardino davanti alla Toti ancora aperto alla mercé dei vandali
Non si è ancora risolto il problema di apertura e chiusura dell'area. Le proteste dei genitori continuano. Il Municipio: "Messe in campo tutte le risorse e gli strumenti in nostro possesso"
Il giardino c'è, è il frutto di un processo di progettazione partecipata, e dopo otto anni finalmente è stato aperto. Si trova davanti alla scuola Enrico Toti, realizzato sopra la nuova fermata della Metro C. Ha aperto al pubblico lo scorso 5 dicembre.
Ma da allora non sono mancate proteste e rimostranze dei genitori dell'istituto e di qualche residente del Pigneto, l'ultima di pochi giorni fa, quando intorno al giardino sono comparsi striscioni contro gli amministratori. "Chi li ha visti? Le autorità latitano e il giardino muore", poi rimossi, a quanto diffuso dall'associazione dei genitori, dal Servizio Giardini.
Quali i motivi di tanta collera da parte di chi quell'area verde l'ha sempre voluta? Inizialmente la manutenzione. Dalla fine dei lavori all'apertura è trascorso più tempo del previsto, la consegna al Servizio Giardini non è stata immediata. E la paura dei genitori era che il piccolo parco, senza interventi costanti, durasse poco. La manutenzione ora c'è. Lo ricorda l'assessore all'Ambiente del parlamentino di via Perlasca: "Non capisco perché ci dicano che siamo latitanti. La manutenzione viene fatta in maniera regolare da quando il parco ha aperto al pubblico". Sì, ma senza il servizio di apertura e chiusura. Mancanza che tiene sveglie le proteste.
"E' vero, il giardino resta aperto, come avviene per gran parte delle aree verdi cittadine che non siano parchi e ville storiche" spiega Pietroletti. I cittadini però temono i vandali, liberi di entrare nell'unica area ludica degna di nota del quartiere e di imbrattarla. Inizialmente il Municipio ha proposto agli stessi genitori di occuparsi di apertura e chiusura del giardino con una sorta di cogestione insieme al Servizio Giardini. Le mamme però hanno rimandato la proposta al mittente.
Un'alternativa è stata offerta con l'associazione nazionale della Polizia di Stato, agenti in pensione, già utilizzati dal Municipio per la manutenzione di altre verdi del quartiere. Al momento non si occupano di apertura e chiusura, ma potrebbero farlo, forse, se avessero una loro "base" stabile nel quartiere.
"La scuola Toti ha uno spazio al piano terreno che era dell'ex custode, l'associazione ha chiesto di poterlo utilizzare per le attività svolte dai volontari. Ma ieri il Consiglio di Istituto della scuola non ha accettato la proposta". Rebus dunque ancora da risolvere.
