rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Pigneto Pigneto / Via Pesaro

Dallo spaccio alla guerriglia contro i carabinieri: gli abitanti del Pigneto ormai reclusi in casa

Il racconto del Comitato Abitanti del Pigneto che da anni si interessa del tema dello spaccio, con una mappatura dettagliata dell'intero fenomeno: "I cittadini ormai costretti ad una vita da reclusi, i bambini non giocano più e gli anziani hanno paura di uscire da casa"

Una vera e propria guerriglia contri i Carabinieri finiti aggrediti da quello che ormai è un vero e proprio esercito di spacciatori militarmente organizzati. Un fatto che ha accesso i fari della città, e non solo, sul Pigneto quartiere che ormai da anni fa i conti con lo spaccio. E se le parole della autorità, sindaco e Governatore della Regione Lazio, sono di solidarietà soprattutto nei confronti dei carabinieri aggrediti, quelle del Comitato Abitanti del Pigneto sono cariche di rassegnazione mista a rabbia. 

L'ISOLA DELLO SPACCIO - "I gravissimi fatti di mercoledì notte, rappresentano solo la punta di un’escalation di violenze quotidiane che succedono al Pigneto", raccontano i cittadini. "L’Isola Pedonale, 176 metri di strada liberata dalle auto controllata da 16 telecamere che nessuno vede, ristrutturata due mesi fa con i soldi della Serono casa farmaceutica trasformata in albergo a 4 stelle, è praticamente occupata giorno e notte da un esercito di spacciatori organizzati militarmente". 

"NON VUOI LA DROGA, TI AGGREDISCO" - "Ad ogni persona che passa", racconta ancora il comitato, "viene offerta qualsiasi tipo di droga. Spesso i ragazzi che si rifiutano vengono minacciati e insultati. Alle donne invece succede anche di peggio: oltre ad offrire la loro mercanzia, gli spacciatori si accaniscono con frasi volgari e violente che hanno portato 12 giorni fa ad un vero stupro nei confronti di una ragazza di 18 anni da parte di un africano". 

CHI COMANDA? - Comitato Abitanti del Pigneto però non è solo un comitato di denuncia. Nel corso degli anni ha mappato lo spaccio ed è riuscito a capire che "La reggenza del narcotraffico non è degli africani (soprattutto Gambiani e Senegalesi schiavizzati e resi tossici) ma di un pool di magrebini-rumeni e rom, che ogni giorno danno vita a risse furibonde (l’ultima questa notte) dove spesso vengono coinvolti i cittadini ormai costretti ad una vita da reclusi, i bambini non giocano più e gli anziani hanno paura di uscire da casa".

SOLUZIONI - La richiesta, ovviamente, è quella di "risolvere immediatamente, pur essendo consapevoli che gli interventi repressivi non portano alla risoluzione del problema confidiamo in uno staff, promesso dal Comune nei tavoli di confronto, dove finalmente si metta in campo un intervento assistenziale informativo sulla riduzione del danno che coinvolga sia gli spacciatori che gli acquirenti, spesso ragazzi attratti dalla movida selvaggia e senza regole, dalla vendita a basso prezzo di cannabis, cocaina ed eroina di bassissima qualità che hanno portato anche ad un morto tre mesi fa".

LA POLEMICA - Non mancano gli spunti polemici. Gli abitanti infatti appaiono risentiti per le parole di Sindaco e Governatore che hanno espresso la propria solidarietà ai carabinieri e solo in seconda battuta ai residenti: "Nessuno si è degnato di dare solidarietà e ascolto agli abitanti del Pigneto, la politica si è soffermata solo sull’episodio dando apprezzamenti ai Carabinieri tralasciando come al solito i nostri appelli quotidiani, nessuno ha preso le nostre difese, il Sindaco che il 15 ottobre del 2013 aveva promesso che sarebbe passato ogni due settimane non ha speso una parola ne mandato nessuno della sua giunta e del Municipio ad incontrare noi cittadini vittime della situazione". 

DEGRADO GENERALE - Vanificata la già inutile riqualificazione dell'isola: "E’ palese che questa situazione genera anche uno stato di degrado generale, l’Isola Pedonale e le vie limitrofe sono una pattumiera a cielo aperto, la mancanza poi di bagni, continuamente richiesti dal Comitato, fa del piccolo quadrante del Pigneto una latrina puzzolente. Dopo questi gravi episodi il Comitato Abitanti del Pigneto chiede di ripristinare il tavolo di confronto con Municipio, il Comune e le FFOO".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dallo spaccio alla guerriglia contro i carabinieri: gli abitanti del Pigneto ormai reclusi in casa

RomaToday è in caricamento