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Il VI municipio non ha spazi per i bambini: la protesta arriva in municipio

Una trentina tra genitori e bambini, tutti residenti nei quartieri Pigneto e Prenestino, ieri pomeriggio hanno invaso pacificamente l'aula consiliare del VI Municipio

Al grido di "Giardinetti, Giardinetti..", una trentina tra genitori e bambini, tutti residenti nei quartieri Pigneto e Prenestino, ieri pomeriggio, sono entrati nell'aula consigliare del VI Municipio ed hanno pacificamente interrotto lo svolgimento del consiglio.

Motivo dell'irruzione, riportare l'attenzione dell'amministrazione locale su alcune questioni da troppo tempo rimaste irrisolte, a cominciare dalla mancanza o insufficiente presenza di aree verdi e gioco per i bambini residenti nel 1° quadrante del Municipio.

Nonostante l'iniziale imbarazzo, misto ad irritazione, mostrata dall'intero corpo municipale, intento a discutere su questioni già in calendario, l'allegra e rumorosa comitiva è riuscita ad esporre le proprie ragioni.

A prendere la parola è stato Enzo de Martino, uno dei rappresentanti del Comitato, che ha snocciolato, attraverso l'aiuto di volantini distribuiti a tutti i consiglieri presenti in aula, la lunga lista di opere pubbliche fatte e mal realizzate, oppure pronte ma in attesa di collaudo, in poche parole inutilizzabili.
"Dall'area gioco di via Castruccio Castracane, a quella di via da Mogliano, dai giardini di Piazza Persiani Nuccitelli a quello di via Policastro, presso la scuola dell'Infanzia "C.Pisacane" e poi ancora - racconta il signor De Martino - l'area verde del Torrione (Piazzale Prenestino), quella di via degli Ubertini, quella di via Gabrino Fondulo, fino al playground di minibasket al Parco delle Energie, ex Snia. Basta, siamo stanchi di aspettare, vogliamo degli spazi verdi sicuri, delle aree gioco per i nostri bambini,chiediamo pertanto al Presidente Giammarco Palmieri di discutere con noi le questioni nel dettaglio, valutando anche le nostre proposte, per arrivare rapidamente a soluzioni migliori".

Dunque una lunga lista di opere pubbliche, in gran parte facenti parti dell'Art 2, tale "accordo di programma" risalente agli anni 2000, quando, attraverso una deroga al piano regolatore, il Municipio concesse alla società Giubileo 2000, l'autorizzazione alla costruzione di nuovi edifici nel suddetto quadrante, purché realizzare alcune opere, appunto, di compensazione.

A distanza di alcuni anni, come chiaro dalla motivazione dell'irruzione, poco di quello che fu realizzato, è tuttora utilizzato e utilizzabile. La risposta del Municipio e del Presidente Palmieri , data anche la circostanza di pressione, per carità pacifica, ma comunque di pressione, non si è fatta attendere.
Dopo aver precisato che la mancanza del collaudo, di cui sarebbero prive alcune di queste opere, dipende esclusivamente dal ritardo del Sesto Dipartimento del Comune di Roma, quello di Programmazione e Attuazione Urbanistica, che ne ha competenza esclusiva, il Presidente Palmieri ha affermato " Sono disponibile ad incontrarvi in forma privata già la prossima settimana al fine di stilare una lista completa e dettagliata delle vostre richieste, successivamente affronteremo la questione in un consiglio municipale aperto con tutte le forze politiche del VI e con i cittadini."

Detto fatto, l'appuntamento è stato fissato. Il prossimo lunedì alle 13, il Presidente del VI incontrerà il Comitato Pigneto-Prenestino. Mercoledì 20 invece, si svolgerà il consiglio municipale aperto al pubblico alle ore 17 presso Piazza Persiani-Nuccitelli, alla presenza, e qui il forse è d'obbligo, anche dei responsabili del Terzo ( Politiche Ambientali) e Sesto Dipartimento del Comune di Roma.

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