Vladimir Luxuria oggi ha testimoniato davanti ai giudici della X sezione penale nel processo che vede imputate dieci persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
"All'interno del locale transgender Degrado non si è mai svolta la prostituzione". E' quanto affermato oggi in tribunale l'ex parlamentare di rifondazione comunista. Il Degrado, nel quartiere Pigneto, venne chiuso nel corso di un blitz dei Carabinieri nella notte del 31marzo del 2007. In manette finirono tre persone tra cui il gestore del locale, Carlos Lopes, transessuale brasiliana, e alcuni dipendenti.
Secondo le indagini coordinate nel 2007 dall'allora pm Paolo Auriemma esisteva una vera e propria organizzazione che reclutava transessuali dal Sudamerica per poi avviarli alla prostituzione nella capitale. "Per quella che è la mia esperienza - ha detto Vladimir Luxuria rispondendo alle domande del pm Silvia Sereni - al Degrado non si è mai svolta prostituzione. Se qualcuno cercava trans a pagamento certamente non mancavano le occasioni come su strada o con annunci su giornali. Il Degrado era solo un'opportunità per incontrarsi e aggregarsi in un ambiente protetto. Al Degrado io andavo solo per ballare, non si deve cadere nel pregiudizio di pensare che quando si vede una trans si vede anche prostituzione". Come parlamentare di Prc, Vladimir Luxuria nel 2007 presentò anche una interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno per verificare la liceità del blitz dei carabinieri e se fosse stata violata la privacy dei comuni cittadini.