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Arresto al Prenestino: forniva false residenze ai clandestini

Un uomo di origini bengalesi è stato arrestato nel quartiere prenestino per favoreggiamento della prostituzione. Gli agenti hanno scoperto che dava la residenza ai connazionali nel suo appartamento

Apparentemente ci viveva un nucleo familiare di tre persone per 60 metri quadrati. In realtà ad avere la residenza nel piccolo appartamento del quartiere Prenestino erano decisamente di più. A scoprire il raggiro sono stati gli agenti del commissariato prenestino, dopo aver esaminato alcune pratiche di cessione del fabbricato presentate dall'inquilino dell'abitazione.

L’uomo, cittadino bengalese di 36 anni,  è stato denunciato per favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina in quanto offriva la sua collaborazione ad alcuni suoi connazionali registrandoli come residenti presso la sua abitazione. In questo modo altri cittadini bengalesi, ottenuta la certificazione, potevano completare la documentazione da esibire all’Ufficio Immigrazione per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico. Sono quindi risultati 17 gli stranieri residenti in quell’abitazione, 6 dei quali hanno già inoltrato richiesta del permesso di soggiorno per regolarizzare la loro presenza sul territorio nazionale. Richieste che sono state annullate dall’Ufficio Immigrazione nel corso dei sistematici accertamenti svolti sulla regolarità e veridicità delle dichiarazioni presentate.



 

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