Il centro anziani Casilino 23 cade a pezzi: "Sono 15 anni che ci piove dentro"
La denuncia di un utente del centro alla nostra redazione. Una situazione drammatica che va avanti da anni, e sulla quale nessuno ha ancora messo mano
Una condizione "a dir poco catastrofica", con locali claustrofobici senza finestre, l'acqua che piove dal soffitto e muri che cadono a pezzi. Un quadro pessimo quello del centro anziani Casilino 23 di via Ferraironi, fatto a Romatoday da un iscritto e residente del quartiere.
Il centro, che conta più di 900 iscritti, occupa 240 metri quadri di garage, senza ricircolo di aria e con una sola porta idonea per l'uscita d'emergenza. "Sono circa 15 anni che ci piove dentro", tanto che gli ospiti dei locali aprono gli ombrelli alla prima goccia.
"Con le ultime piogge sono caduti pezzi di controsoffitto che per puro caso non hanno determinato infortuni agli anziani" ci racconta Giovanni, che da anni, insieme agli altri utenti denuncia "il completo abbandono della sede" data in affitto al Comune .
"Nell’ultimo periodo - prosegue Giovanni - sono state raccolte oltre 300 firme degli iscritti al centro anziani per denunciare e ricordare la situazione esistente". Con lo stesso risultato: il nulla, o la chiusura.
"Nessuno si è presentato ad eccezione di un assessore e consiglieri Municipali di varie aree politiche che hanno dichiarato di essere impotenti per risolvere la situazione esistente, prospettando l’idea della chiusura del Centro per inagibilità dei locali".
