Rifiuti ingombranti, al centro di via Teano "intoppi alla filiera di legno e metalli"
Denunciano i residenti, troppo spesso invitati a recarsi nella struttura di viale Togliatti. Conferma Ama: "Per il legno problemi agli impianti delle consortili, per frigoriferi e metalli quadro in via di risoluzione"
Al citofono di casa per il ritiro non suona più nessuno. L'appalto per il servizio non è andato a buon fine. Per smaltire i rifiuti ingombranti i romani devono recarsi di persona a gettare mobili, materassi, tavole di legno, elettrodomestici. E anche questa filiera, insieme alla normale raccolta in crisi da settimane, non è esente da intoppi e congestionamenti.
Al centro di raccolta di via Teano al Prenestino, uno degli undici presenti dentro il Raccordo, non è raro nelle ultime settimane sentirsi dire: "E' pieno, vada nella struttura su viale Togliatti". Diverse le segnalazioni di lettori che ci hanno contattato per denunciare il problema.
La stessa azienda municipalizzata, contattata da Romatoday, ha confermato il funzionamento a singhiozzo per quanto riguarda la raccolta del legno in particolare, dove però il problema sarebbe legato a impianti esterni delle consortili che gestiscono il servizio.
Qualche congestionamento ha toccato anche, sempre secondo quanto riferito da Ama, frigoriferi e metalli. Ma "è già in via di risoluzione". Il tutto, lo ricordiamo, con la raccolta domiciliare ferma da più di un mese: le proposte arrivate con la gara pubblica per il rinnovo del servizio non hanno soddisfatto i criteri richiesti.