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Prenestino Casal Bertone / via Prenestina 173

Festa all' Ex Snia: promozione ecoenergie e punto sullo stato del parco

Giornata interamente dedicata all'acqua, al verde e alle energie rinnovabili. L'Ex Snia di via Prenestina festeggia l'arrivo della primavera, i comitati fanno il punto sullo stato del parco

L' Ex Snia di via Prenestina festeggia l'arrivo della bella stagione con la "Festa della Primavera". Al parco delle Energie l'intera giornata di oggi è dedicata al tema dell'acqua, del verde e delle fonti energetiche pulite. Dalle 10 e 30 alle 18 di questo pomeriggio si alternano dibattiti, giochi, mercatini, pic nic e, primo fra tutti, il giardinaggio e la pulizia del parco. L'evento è organizzato dal Comitato Parco delle Energie-Ex Snia Viscosa, dal CSOA Ex Snia, dal Forum Territoriale Permanente-Parco delle Energie e vede la partecipazione del Comitato 2 Sì per l'Acqua Bene Comune.
 
L'evento è innanzitutto un' occasione "di promozione di forme di socialità sana, di partecipazione alla vita di quartiere e di sensibilizzazione dei cittadini alle tematiche legate all'utilizzo di energie ecocompatibili", ma non solo. Le circostanze sono ottime per riepilogare lo stato dell'arte del Parco delle Energie. A spiegare le motivazioni della "Festa della Primavera" è Marco Salerosso del CSOA ExSnia che tiene a sottolineare come nonostante le battaglie vinte da cittadini e comitati per riappropriarsi del spazio verde sulla Prenestina e sottrarlo alla speculazione edilizia, gli interventi necessari "non possano certo dirsi conclusi". 
 
 
 
  

foto festa Ex Snia via Prenestina

 
Gli spazi del parco che dovrebbero offrire servizi ai cittadini, come la ludoteca, l'area cani e l'edificio destinato all'archivio storico dell' ex fabbrica Snia, sono pronti per partire "ma difatto le inaugurazioni non avvengono e tutto è fermo da più di un anno solo per lungaggini burocratiche degli uffici comunali". Ai tempi biblici dell'amministrazione si aggiungono gli ostacoli nel percorso di espropriazione del terreno ad opera del Comune. "L'attuale proprietario ha fatto ricorso al Tar per mantenere una parte del rudere inizialmente destinato a un centro commerciale, e ha vinto" spiega Salerosso "a questo punto ci aspettiamo che il Comune a sua volta ricorra ulteriormente, ma non lo sta facendo". Per questo e per garantire un'area verde sempre più partecipata dai residenti del quartiere "continueremo a combattere e a denunciare le inadempienze del Comune, sperando anche nella pressione degli organi municipali".  

   

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