Si parla sempre più spesso di "degrado urbano" e, sempre più spesso, i cittadini manifestano sdegno e cercano mezzi per segnalare disagi e disservizi. Abbiamo già riportato la segnalazione di un residente, fatta al Comitato Municipio6, in merito alle "condizioni invivibili" di Largo Agosta: caos continuo, pallonate, bici e macchine che attraversano lo spiazzo in contromano, adolescenti che bivaccano tutto il giorno. Alla lettera di denuncia anonima, è seguito uno scambio di mail tra Lorenzo, altro residente vicino all'area incriminata, e il sindaco Alemanno.

LETTERA AL SINDACO "Sindaco buongiorno, le scrivo per segnalarle che a Largo Agosta ci sono due aree pedonali piuttosto frequentate che non sono per nulla valorizzate". Così comincia la mail inviata al primo cittadino per fare presente al Comune i problemi che affliggono l'area: adolescenti che di notte "disturbano la quiete pubblica e commettono atti di vandalismo", mancanza di "un'area giochi per  più piccoli", presenza di "una fontana che è stata disattivata e ingabbiata da pericolose recinzioni metalliche" e, per finire, cumuli di "rifiuti di ogni genere".

LA RISPOSTA "Ho letto la sua lettera e la ringrazio per la disponibilità che manifesta, non solo con la sua segnalazione, a collaborare per migliorare la nostra Città". Questo l'incipit della risposta di Alemanno che, ringraziamenti a parte, suggerisce al cittadino di inoltrare la stessa mail "all’Assessore Marco Visconti, al Vice Capo di Gabinetto Tommaso Profeta, affinché possano verificare se e come sia possibile intervenire per soddisfare la legittima richiesta". Il primo cittadino conclude rinnovando "l’impegno ad operare proficuamente affinché si pongano in essere tutte le soluzioni necessarie".

LETTERA ASSESSORI Lorenzo ha seguito il suggerimento del sindaco e ha scritto anche all'assessore Visconti e al vice capo di gabinetto Profeta. "Vi prego vivamente di verificare, nel caso non lo aveste già fatto, lo stato di degrado in cui versa Largo Agosta - fa presente il cittadino -  è un'indecenza e una vergogna che una piazza così grande e fulcro di un quartiere densamente popolato non abbia la possibilità di accogliere con decoro le persone che quotidianamente la frequentano". "Mi preme segnalarVi - conclude Lorenzo - che i tantissimi bambini che ogni giorno giocano in questa piazza non hanno uno spazio a loro dedicato, fatto credo unico rispetto a tutte le altre piazze di Roma".

Vedremo se la battaglia di Lorenzo e di coloro che, come lui, si fanno porta voce di disagi e problematiche che affliggono il territorio del muncipio, avrà delle risposte concrete e se l'amministrazione potrà intervenire per risolvere le condizioni di Largo Agosta. In attesa di risposte continueremo a far presenti eventuali altre segnalazioni.