Villa De Sanctis è una giungla: panchine nascoste dalle erbacce e prati come foreste
La colpa è di Mafia Capitale, la maxi inchiesta su appalti e tangenti che ha bloccato, tra i tanti, il servizio di manutenzione del verde
Sedute impraticabili perché completamente coperte da ramoscelli di verde che sbucano tra le assi di legno, recinzioni diventate pareti per rampicanti, prati-savana e giochi per bambini nascosti tra le erbacce.
Anche Villa De Sanctis è vittima dello stallo sul fronte manutenzione del verde, come del resto tantissimi altri giardini di Roma. La colpa, si sa, è di Mafia Capitale, la maxi inchiesta su appalti e tangenti che ha bloccato di fatto tanti servizi in città.
Lo ha spiegato più volte l'assessore all'Ambiente Estella Marino: "In questo momento il verde è in sofferenza perché dopo l'inchiesta di Mafia Capitale di dicembre, dopo un'attenta valutazione si è deciso di revocare oltre 40 gare del verde pubblico, quelle che ci avrebbero permesso in questi mesi di avere le ditte che fanno manutenzione a disposizione".
Una situazione si spera temporanea: "Sono già in via di aggiudicazione nuove gare". Intanto però il parco, uno dei tanti, è impraticabile, ogni giorno di più.
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