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Pigneto Quadraro / Largo Raffaele Pettazzoni

Scosse elettriche nel parco giochi: rimossi i pannelli solari di Largo Pettazzoni

Dietrfront dell'amministrazione Palmieri sui nuovi giochi alimentati con pannelli fotovoltaici. "Nessun pericolo - assicura il minisindaco - abbiamo deciso di rimuoverli per garantire una maggiore tranquillità ai bambini e ai loro genitori"

Dopo le segnalazioni dei genitori, il sopralluogo dei tecnici e le inevitabili polemiche l'amministrazione Palmieri ha deciso di rimuovere i pannelli solari del parco giochi di Largo Pettazzoni perché ritenuti (a torto o a ragione) responsabili di piccole scosse elettriche ai danni dei bambini che frequentano i giochi. Il mini sindaco ne ha dato comunicazione sulla sua pagina web, specificando che i pannelli "non possono provocare scosse elettriche perché non ci sono fili scoperti, dispersione di corrente elettrica e la messa a terra funziona" e tuttavia si è preferito procedere alla rimozione "per garantire una maggiore tranquillità ai bambini e ai loro genitori".

Nei mesi scorsi la struttura è stata anche oggetto di un'indagine dei tecnici della Provincia che tuttavia non hanno riscontrato anomalie. Costato due milioni di euro - stanziati dalla provincia - il Parco di Largo Pettazzoni è (era) il primo della Capitale alimentato ad energia solare, "il primo parco giochi che si illumina da solo". Inutile dire che a poche settimane dalle elezioni per Palmieri si tratta di una mezza sconfitta anche se il mini sindaco assicura che "il parco è frequentatissimo e si è dimostrato una nuova risorsa per le famiglie del quartiere".

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