Pigneto tra spaccio e delinquenza: "Una vergogna non essere tra le priorità per Tronca"
Il comitato degli abitanti si sfoga sul web: "Il Pigneto è considerato uno dei poli del narcotraffico di Roma, possibile che non sia stato preso in considerazione nella lista di priorità da presentare al commissario?"
Nella lista delle priorità da portare sul tavolo di Tronca mancano le criticità legate a spaccio e delinquenza ancora in primissimo piano al Pigneto. Di inizio settimana l'incontro dei presidenti dei municipi con il neo commissario di Roma, Francesco Paolo Tronca.
Non si è discusso delle singoli questioni riguardanti i singoli territori, piuttosto si è dato spazio al metodo di lavoro. Ma il documento da presentare al commissario era già stato preparato dalla presidenza del municipio, come confermato alla redazione. E il comitato di quartiere che da anni combatte contro droga, risse, spaccio, bivacco sull'isola pedonale, fa notare che la zona di movida non è in elenco.
"Il Pigneto è considerato uno dei poli del narcotraffico di Roma, possibile che non sia stato preso in considerazione? Davvero il municipio pensa che qui sia tornato tutto alla normalità?". Il comitato abitanti Pigneto si sfoga sul web. E sempre sul web attira le rimostranze di tanti abitanti, indignati. C'è chi pensa a un mail bombing al presidente del municipio, chi a scendere in piazza, chi non si capacita.
"Non posso crederci, ma da chi siamo rappresentati?", "c'è pure lo spogliatoio del campo sopra la fermata Pigneto. Tutto pur di non parlare di spaccio", e ancora "forse dobbiamo scrivere a Papa Francesco spiegandogli che del Giubileo della Misericordia fanno parte i poveri disgraziati abitanti del quartiere lasciati dagli amministratori e forze dell' ordine in balia di trafficanti di droga, degrado, spaccio".
