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Torpignattara Prenestino / Via di Acqua Bullicante

Torpignattara in lotta contro il centro Lidl: "Serve pianificazione urbanistica sul Comprensorio"

Il Piano Particolareggiato per il Comprensorio Casilino non c'è più. Ma senza un'ulteriore pianificazione urbanistica l'area vincolata resta a rischio cemento. Vedi il caso del centro commerciale Lidl. I comitati: "Urgente convocazione di una Commissione Urbanistica"

Discutere la pianificazione urbanistica del Comprensorio Casilino, perché in assenza di norme scritte nero su bianco tutto è possibile. L'affaire Lidl lo dimostra. Il centro commerciale che potrebbe sorgere in via dell'Acqua Bullicante, su un terreno di proprietà privata abbandonato tra verde incolto e capannoni fatiscenti compreso tra via di San Vito Romano e via di Villa Santo Stefano, sta incontrando la ferma opposizione del territorio, pronto alle barricate contro "l'ennesima colata di cemento". 

E, fermo restando il freno tirato del Campidoglio (il progetto è ancora presso gli uffici in fase istruttoria), le ruspe che hanno abbattuto gli alberi sono state sufficienti a sollevare il polverone. Come a ricordare che, se sull'area vincolata sono state sventate le cubature del Piano Particolareggiato, la battaglia rischia di restare vana senza un'ulteriore pianificazione. Perché, paradosso dei paradossi, il vuoto normativo permette quello stesso cemento che sembrava debellato. 

Da qui la richiesta urgente di comitati e associazioni del V Municipio. Riportiamo di seguito la lettera indirizzata alla Commissione Urbanistica di Roma Capitale. 

Considerata la mancanza di un piano urbanistico particolareggiato per area, area compresa tra la Via Prenestina a nord e la via Casilina a sud, viale della primavera ad Est e via Acqua Bullicante ad ovest, la cui pianificazione è demandata alla adozione ed approvazione di un Piano Particolareggiato da redigere sulla base delle linee guida del Progetto Direttore SDO del 1995, finalizzato alla riqualificazione ambientale della periferia orientale della città ed alla salvaguardia e valorizzazione dei beni ambientali e culturali presenti nell’area in questione.

Considerati i rumors che indicano nei vecchi progetti SDO i nuovi contenitori delle compensazioni. Considerate le opere edificatorie che annualmente nascono senza una visione di insieme nell'area, ultima la realizzazione di un nuovo supermercato LIDL con tanto di taglio di decine di alberi nell'area.

Considerata la violazione degli standard ambientali definiti dal D.l. 1444 del 1968, la pessima qualità dell'aria (basta vedere i dati ARPA della centralina di largo preneste), l'intensissimo traffico nel quadrante. Considerati i 16500 abitanti per km quadrato di Torpignattara ed i 22500 abitanti per km quadrato di Centocelle. Le chiediamo di calendarizzare una commissione Urbanistica con l'obiettivo di fare chiarezza sul futuro dell'area ed adoperarsi ad una sollecita pianificazione urbanistica partecipata e condivisa dai cittadini.

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