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Venerdì, 19 Aprile 2024
Torpignattara via di villa sanctis

Ecomuseo Casilino, ci siamo: il 17 gennaio la presentazione del progetto ufficiale

Il progetto è risultato fra i vincitori del bando "Acea per Roma". Patrocinato dal V municipio verrà illustrato

L’Associazione per l’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros presenta domenica 17 gennaio un nuovo progetto di cui è capofila, insieme ad altre associazioni partner, per la definizione di sei percorsi turistico-culturali nel territorio di Torpignattara e la creazione di una App e di un portale web in cui far confluire il primo nucleo di percorsi del futuro Ecomuseo.

Il progetto si articola in diverse fasi ed è supervisionato da un Comitato Scientifico composto da antropologi, archeologi, storici, urbanisti, che dal 2009 lavora per la progettazione dell’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros. A partire dall’organizzazione e rilettura di tutto il materiale documentale esistente, attraverso dei laboratori partecipati con le associazioni e i cittadini del territorio verranno definiti sei itinerari e i relativi hot spot, ovvero luoghi simbolo non tanto di un percorso ma dell’intero quartiere, spazi del sentimento e dell’immaginario condiviso: luoghi delle memoria, della storia, della cultura, dell’arte, delle identità.

I percorsi: archeologico, storico, paesaggistico-urbanistico, artistico, antropologico, spirituale, rappresentano alcuni dei livelli del complesso palinsesto che compone l’Ecomuseo Casilino e il progetto ha il fine di renderli concreti e direttamente esperibili attraverso la pratica del walkaround ovvero della passeggiata esplorativa. I percorsi confluiranno in un responsive site geo-localizzato utilizzabile su dispositivi mobiIi.

Il progetto, che culminerà a luglio con l’inaugurazione dei vari percorsi e la presentazione della App, punta ad essere la pietra angolare dell’Ecomuseo urbano Casilino Ad duas Lauros. L’Ecomuseo è uno spazio fisico, una delle ultime testimonianze dell’Agro Romano Antico, che si estende dalla Casilina alla Prenestina, includendo le vie di Tor Pignattara, Acqua Bullicante e Tor de Schiavi. Ma l’Ecomuseo è anche un insieme di paesaggi (archeologico, antropologico, storico, memoriale, spirituale) che in questo territorio si sono integrati in palinsesto di rara e ricchezza che costituisce un unico nel suburbio romano.

Mission del progetto è decodificare questo patrimonio, seguendo il dettato di Hugues de Varine  – l’ecomuseo non è un museo, è un’ovunque frutto di un percorso collettivo, che si costruisce identificando gli elementi che ne faranno parte, valorizzandoli e collegandoli – al fine di creare un modello partecipato di sviluppo e valorizzazione del territorio potenzialmente estensibile a tutto il Municipio Roma V.

Il progetto è risultato fra i vincitori della Campagna di Ascolto "Acea per Roma" ed è patrocinato dal Municipio Roma V. 
 

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