Mausoleo di Sant'Elena: "Uno scandalo l'abbandono del patrimonio archeologico della periferia"
La denuncia del M5Stelle. Il monumento doveva riaprire al pubblico lo scorso 10 dicembre, e invece, per problemi legati al restauro dell'ingresso, rimane chiuso
"Un patrimonio archeologico e culturale inestimabile che deve essere valorizzato, per creare opportunità, lavoro, consapevolezza, in poche parole cultura. E invece è abbandonato a se stesso, senza neanche un cartello o delle indicazioni che ne raccontino la storia". Sulle condizioni del Mausoleo di Sant'Elena interviene anche il M5Stelle. E' l'ex consigliere capitolino, Enrico Stefàno, a riaprire il caso, chiedendo spiegazioni sulle condizioni di abbandono in cui versa il monumento simbolo di Torpignattara.
Ricordiamo che sarebbe dovuto riaprire il 10 dicembre scorso, in occasione dell'avvio del Giubileo della Misericordia. E invece, non c'è stato nessun taglio del nastro, la storica Torre della Pignatte rimane lì chiusa a romani, turisti e pellegrini, senza una motivazione plausibile, almeno secondo quanto dichiarato dal presidente del V municipio.
"Ci sono stati dei problemi con la ristrutturazione dell'ingresso, che è del Vicariato" spiegava a Romatoday il minisindaco Palmieri, appena prima di Natale, promette con l'anno nuovo di far partire una dura campagna per la riapertura immediata. "Il monumento potrebbe riaprire domani, con l'ingresso che c'è adesso - prosegue - lo stallo è scandaloso e faremo di tutto come municipio perché la riapertura avvenga il prima possibile". A un mese di distanza, dal parlamentino, ci confermano che niente si è mosso.
