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Torpignattara Quadraro / Viale dell'Acquedotto Alessandrino

Parco Sangalli, il mercato contadino impantanato nella burocrazia

La proroga è scaduta e il bando promesso non arriva. "Ci hanno chiesto prescrizioni da mercato coperto: allacci in fogna e piani vidimati da un ingegnere, roba che non ha neanche il mercato del Pigneto"

Ancora niente da fare per il mercato contadino di parco Sangalli. Il municipio a giugno aveva promesso un bando di gara, che però non è ancora arrivato. E la proroga all'iniziativa accordata dagli uffici tecnici capitolini non è stata rinnovata. 

Il progetto, avviato dal comitato di quartiere Torpignattara e condiviso con l’Associazione Futura e l’Associazione per l’Ecomuseo Casilino, era piaciuto molto alla cittadinanza. Prodotti genuini a chilometro zero venduti su stand all'aperto tutti i sabati da marzo a maggio. Un'occasione importante di rinascita per l'area verde e di aggregazione per gli abitanti. Che però sembra destinata a restare impantanata nel caos burocratico. 

"Lo scorso maggio - spiegano gli organizzatori - incontrammo il dipartimento delle Periferie, lo staff dell’allora assessore Nieri e i dirigenti dipartimentali inviarano una lettera al municipio in cui si dava l’ok al rinnovo dell’esperienza". Poi "chiedemmo al Municipio e in particolare l’allora direttrice Orsi di mettere in campo gli strumenti necessari per stabilizzare l’esperienza. Ci fu risposto che era necessario un bando". Da allora "sono passati tre mesi e non sappiamo più quanto lettere protocollate e richieste d’incontro abbiamo fatto. La giunta Municipale quasi un mese fa emanò una direttiva in cui dava mandato al Direttore di redarre il bando ed esplicitava che fino quando tutto l’iter non si fosse concluso era possibile prorogare il Mercato Contadino.

Alla luce di questa notizia proponemmo subito un calendario alla Dott.ssa Orsi con partenza il primo sabato utile di Settembre, ma la direttrice di fatto si rifiutò di andare avanti con la procedura in quanto era in procinto di essere trasferita (per via del procedimento di rotazione dei dirigenti municipali voluto dal Comune)". 

Arrivato il nuovo direttore venne avviato un riordino delle competenze e delle responsabilità fra gli uffici "che di fatto bloccò di nuovo la situazione". "Da quanto ne sappiamo - proseguono dal Comitato - l’attuale Direttore ha redatto il bando per il Mercato Contadino (nelle cui more dovrebbe realizzarsi la proroga dell’attuale) che però ancora non vede la luce".

A Settembre il Cdq è stato contattato: "Potete ricominciare! In attesa che venga definita la convenzione con cui viene scomputato la tassa di occupazione del suolo pubblico, intanto la pagate. Poi quando la convenzione partirà tornerà tutto come prima dell’estate in attesa della conclusione dell’iter del bando". 

E invece no, "il nuovo titolare della procedura è l’U.O.T. che per andare avanti ci richiese prescrizione da mercato coperto: allacci in fogna, piani vidimati da un ingegnere e altre delizie (per capirci alcune di queste prescrizioni non le ha neanche il Mercato del Pigneto). Una lista che, a ben vedere, avevamo già smarcato lo scorso 21 Gennaio in occasione della conferenza dei servizi con cui avviammo la prima stagione del Mercato. Questi dati, quindi, sono già in possesso dell’amministrazione ma per qualche oscuro motivo devono essere forniti nuovo". 

In tutto questo "sono quasi tre settimane che attendiamo che il dirigente dell’U.O.T. ci dia appuntamento. Nel frattempo abbiamo inoltrato ben due relazione in cui spieghiamo perché tali prescrizioni non si applicano. Ma niente. Proprio non si riesce a far ripartire questo benedetto Mercato".


 

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