Sono partiti ieri mattina i lavori per il ripristino della voragine di viale Filarete. A dare l'annuncio l'assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale Paolo Masini e il presidente del V Municipio Giammarco Palmieri. 

"Grazie al lavoro svolto in questi mesi dai tecnici e dai geologi del Dipartimento SIMU sotto il coordinamento dell'assessorato - proseguono Masini e Palmieri - diamo oggi avvio ad un intervento atteso da tempo, che consentirà di far tornare alla normalità un intero quartiere di Roma. Ci vorranno 70 giorni per l’intervento di ripristino, al termine del quale Acea potrà realizzare la posa della nuova condotta idrica. Grande attenzione sarà data all'innovazione e alla sostenibilità ambientale: per il riempimento degli oltre 800 metri cubi di gallerie poste a 5 metri nel sottosuolo sarà impiegato il 'geomix', un materiale betonabile con inerti provenienti dalle demolizioni, che garantisce un minore impatto ambientale perché diminuisce le estrazioni e consente di ridurre i costi fino al 50 per cento". 

"L'utilizzo dei materiali edili innovativi - spiega in particolare Masini - è una buona pratica su cui abbiamo puntato molto in questi mesi, con percorsi di formazione per i tecnici di Roma Capitale messi in campo dal nostro assessorato e dal Dipartimento e con la disposizione di impiegare questi materiali laddove possibile in tutti i nostri ripristini. Ora auspichiamo - conclude l’assessore - di dare il via libera a stretto giro anche al cantiere di via Genzano, la cui gara è stata interessata da un'offerta anomala, ma su cui siamo all’opera per far partire i lavori entro fine gennaio".