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Torpignattara

"Iscrivete bimbi italiani alla Pisacane o la scuola chiuderà"

Un gruppo di genitori lancia un appello a iscrivere i bimbi alla scuola di Torpignattara. Anche il presidente del municipio si unisce all'appello, ma le mamme dei bimbi: "Niente iscrizioni senza quote massime di stranieri"

Rischia di diventare un caso la scuola Pisacane di via di Acqua Bullicante nel quartiere di Torpignattara. Dopo gli attacchi dei giorni scorsi sull'alto, secondo alcuni esagerato, numero di bambini stranieri presenti nella scuola, si è verificato una sorta di boicottaggio delle iscrizioni per il prossimo anno. In pratica ad oggi risulta iscritto un solo bambino italiano, fatto che ha spinto un gruppo di genitori a lanciare l'allarme: “Un numero insufficiente di iscritti provocherà l’inevitabile chiusura della Carlo Pisacane”.
 

  La scuola elementare Pisacane offre un livello formativo eccellente  

Ecco perché, con un accorato appello apparso su molti siti internet, alcuni genitori, molti dei quali stranieri, invitano ad aumentare le iscrizioni. Si legge nell'appello: “A causa del violento attacco subito dalla scuola nei giorni scorsi da parte della stampa e dei media in generale, aggressione che ha screditato ed offeso l’istituzione scolastica ed il corpo docente, ed ormai a ridosso della chiusura delle iscrizioni, ci troviamo con una bassa percentuale di bambini italiani iscritti alla prima classe delle elementari. Un numero insufficiente di iscritti provocherebbe l’inevitabile chiusura della Carlo Pisacane, che da sempre ha rappresentato, nel quartiere, l’unico strumento per la socializzazione e l’integrazione, soprattutto dei bambini stranieri, ma anche delle loro famiglie”.

All'appello dei genitori ha fatto eco quello del presidente del VI municipio Gianmarco Palmieri: “La scuola elementare Pisacane offre, come tutte le scuole del Municipio Roma VI, un livello formativo eccellente grazie all'impegno e alla professionalità di tutti i docenti. Gli attacchi ai quali è stata soggetta in queste ultime settimane sono assolutamente ingiustificati".

Palmieri sottolinea che “con l'accordo di rete sottoscritto dal Municipio con i dirigenti scolastici, al Comune di Roma e all'Ufficio Scolastico regionale ci siamo presi l'impegno di lavorare per garantire un miglior equilibrio tra la presenza di bambini italiani e non italiani nelle classi”.

Palmieri chiude con un appello: “Ora serve un investimento di fiducia da parte delle famiglie del quartiere, alle quali chiediamo di iscrivere i propri figli alla scuola Pisacane per dar corpo a quell'accordo così importante. Il Municipio sta predisponendo l'offerta di ulteriori spazi attraverso un progetto pilota di pre e post scuola in grado di andare incontro alle esigenze delle famiglie e proporrà la realizzazione di un centro ricreativo estivo".

A stretto giro arriva la risposta delle mamme dei bambini italiani che per bocca della presidente del Comitato mamme per l'integrazione della scuola Carlo Pisacane Flora Arcangeli dicono: "L'invito del presidente del VI Municipio Gianmarco Palmieri è tardivo: non iscriveremo i nostri figli alla Pisacane fin tanto che non verrà dato corso all'accordo di rete e allo stabilire delle quote massime di presenza dei bambini stranieri, come abbiamo già chiesto di fare al Ministro Gelmini".

Flora Arcangeli spiega che quello che i genitori vorrebbero è “che la presenza dei bambini nelle scuole fosse più omogenea, affinché chi è italiano e chi non lo è possano trovare una vera integrazione, diritto inalienabile delle famiglie che storicamente risiedono a Roma e di quelle che hanno affrontato lunghi viaggi, sacrifici e stenti per incontrare un mondo con maggiori possibilità di benessere".

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