Torpignattara tra i commissariati di Polizia a rischio chiusura: cittadini pronti a mobilitarsi
Nella rivoluzione dei commissariati prospettata dal Questore D'Angelo, si perderebbero 10 presidi in tutta Roma. Tra questi figurerebbe anche quello di Torpignattara. I Comitati: "Inaccettabile"
Il progetto è ancora da definire, ma l'obiettivo sembrerebbe fissato. Roma perderà alcuni commissariati di Polizia, forse una decina, in nome di spending review, razionalizzazione delle spese, accorpamenti, progetti per la sicurezza. Il Questore di Roma Niccolò D'Angelo lo ha illustrato ai sindacati la settimana scorsa.
E tra i presidi destinati a sparire, almeno sulla carta, ci sarebbe anche Torpignattara, che dovrebbe confluire in quello di Porta Maggiore. Una notizia che manda in allarme i Comitati di Quartiere, pronti a dare battaglia. "Organizzeremo proteste per scongiurare una cosa simile, non possiamo permetterci di restare senza polizia sul territorio".
LEGGI ANCHE---->Accorpamento dei Commissariati, è allarme sicurezza
A parlare il presidente del Comitato Filarete, Vittorio Barberis, che racconta un quadro già critico, con spaccio e delinquenza che la fanno da padrone. L'ultima cosa di cui il quartiere avrebbe bisogno insomma è di perdere un punto di riferimento per la sicurezza sul territorio.
"La situazione è già grave, qui di sera non si può camminare da soli, nè nella zona di via Filarete nè in quella di via dell'Acquedotto Alessandrino. Lo spaccio è dappertutto, i ladri che scippano i passanti pure, ci mobiliteremo per difendere il nostro quartiere". L'appuntamento, ancora da mettere in calendario, è con altri comitati e associazioni del territorio. "Saremo tanti, non ci stiamo alla chiusura del commissariato".
