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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Torpignattara Via di Tor Pignattara

Tor Pignattara, è guerra con Ama sui rifiuti: controlli a raffica e chi sbaglia paga

L'assemblea permanente di Tor Pignattara scrive alle istituzioni. Le richieste: nuovi cassonetti, passaggio al porta a porta e controlli rigorosi che accertino il rispetto del Contratto di Servizio

L’assemblea Permanente di Tor Pignattara (sigla sotto la quale confluiscono diversi comitati e associazioni del quartiere) è pronta alla guerra con la municipalizzata che gestisce i rifiuti.

Con una lettera indirizzata al responsabile di Ama in V Municipio, agli amministratori locali e ai responsabili del Servizio di Controllo dell’azienda romana, i residenti chiedono controlli più rigorosi sull’adempimento del Contratto di Servizio e alcune misure per migliorare il sistema di raccolta. 

NUOVI CASSONETTI. Prime fra tutte la sostituzione dei numerosi cassonetti mal funzionanti "e l’aggiunta di nuovi cassonetti nei punti dove si verifica frequentemente l’abbandono dei rifiuti".

CONTRATTO DI SERVIZIO. Contestualmente viene richiesto di "rispettare la cadenza di svuotamento dei cassonetti coma da contratto di Servizio, la cui disattenzione - ammonisce la lettera - congiuntamente al conferimento illecito da parte dei negozianti produce il sistematico esaurimento di capienza e l’accumulo all’esterno dei rifiuti".
 
PULIZIA DEI MARCIAPIEDI. Tra le misure proposte (che per brevità non elencheremo tutte) figura la riorganizzazione dei turni dei compattatori, in modo che "possano essere accompagnati da un mezzo che faccia la pulizia dell’area quando il compattatore alza il cassonetto, evitando il grosso fenomeno dello schiacciamento e spargimento dei rifiuti frequentemente accumulati nell’area limitrofa allo stesso".

SANZIONI. All’azienda municipalizzata si chiede inoltre di predisporre controlli "per verificare il comportamento degli esercizi commerciali in merito al corretto smaltimento dei rifiuti", e se necessario elevare sanzioni ai trasgressori. 

COMMISSIONE DI CONTROLLO. I rappresentanti dell'assemblea si rivolgono poi al Presidente del Municipio Giammarco Palmieri sollecitandolo ad intervenire in Commissione di Controllo, come previsto appunto dal contratto di servizio, "al fine di accertare le inadempienze di Ama". 

PORTA A PORTA. Il Municipio deve inoltre "sollecitare il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta", preparando al contempo "un’adeguata campagna di informazioni multilingue" a beneficio dei commercianti stranieri. 

RIDUZIONE TARI. In vista della stesura del nuovo contratto di servizio, i residenti auspicano infine che venga riproposta la clausola che prevede una riduzione della tassa per i rifiuti, qualora l’azienda risulti inadempiente rispetto ai propri obblighi. 

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