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Torpignattara Pigneto / Via Giovanni Maggi

"Torpignattara Discarica Capitale": il quartiere si ribella ai rifiuti e va dal Sindaco

Da tempo immemore le strade del quartiere sono invase da sacchetti e mobili sfasciati abbandonati sui marciapiedi. Comitati e singoli cittadini manifestano sotto il Municipio. E raggiungono Marino in un centro anziani della zona

"Torpignattara Discarica Capitale". I cartelli sono tenuti alti dai cittadini infuriati. Sullo sfondo una coreografia con finti sacchetti dell'immondizia e uno striscione con le sigle dei comitati aderenti. Ieri pomeriggio, sotto il V Municipio di via di Torre Annunziata, i residenti hanno alzato la voce. 

Da tempo immemore le strade del quartiere sono invase da sacchetti e mobili sfasciati abbandonati sui marciapiedi. A chiedere un giro di vite i comitati Cittadini di Torpignattara, Coordinamento di Ribellione dei Rioni e Quartieri di Roma, Filarete, Acquedotto Alessandrino e Municipio 5, tutti riuniti perché "di tutte le rassicurazioni arrivate in passato da Comune e Municipio non ne abbiamo vista neanche una". 

Quello che i cittadini vedono piuttosto sono strade impraticabili e al limite della civiltà, "con l'aggravante che la situazione igienico - sanitaria sta assumendo caratteri di notevole preoccupazione per la salute pubblica". Al sit in interviene il presidente del V Municipio, Giammarco Palmieri.

"Siamo perfettamente coscienti della situazioni rifiuti in tutto il Municipio. Purtroppo come voi ben saprete la responsabilità di rifiuti e pulizia è in capo ad Ama. Come ente di prossimità ci stiamo battendo perché all'interno del nuovo contratto di servizio venga dato un ruolo al municipio che al momento non ne ha nessuno". Per ruolo si intende "un maggior potere sull'attività di controllo, ora in mano al Comune. Chiediamo la possibilità di dare indirizzi su come deve essere organizzato soprattutto il servizio di spazzamento". 

All'orizzone resta la speranza "porta a porta". Il nuovo servizio di raccolta differenziata arriverà entro pochi mesi anche sul territorio di Roma est. "Sicuramente le cose miglioreranno, perchè è ovvio che il cassonetto in sè sia un elemento che favorisce il degrado, togliendolo dalla strada crediamo in notevoli miglioramenti. Stiamo lavorando per capire quali modelli applicare nei singoli quartieri". 

Ma ai manifestanti non basta, vogliono il sindaco Marino. "Sapevamo che era al centro anziani di via Isidoro da Carace - ci spiega Maurizio Benedetti, presidente del comitato Cittadini di Torpignattara - abbiamo chiesto a Palmieri se sarebbe venuto sotto il municipio, la risposta è stata no e allora siamo andati noi". Hanno sgomberato la via da finti sacchetti e striscioni e hanno raggiunto a piedi il primo cittadino. Risultato? 

Qualche contestazione mentre illustrava in un lungo intervento l'approvazione del bilancio previsionale, e un'altra promessa strappata all'assessore Estella Marino, anche lei presente e anche lei convinta della svolta impellente con il nuovo sistema di raccolta in arrivo. "La situazione migliorerà con l'arrivo del porta a porta". 

C'è chi si accontenta e si aggrappa alla speranza. "Grazie a tutti i cittadini che sono intervenuti - scrive Antonella, tra i partecipanti al sit in di protesta - grazie anche al presidente Giammarco Palmieri che ha ascoltato le nostre richieste, e grazie al sindaco Marino che ha, (si spera) capito in che modo siamo obbligati a vivere. Hanno promesso che le cose miglioreranno. Staremo a vedere". 

E chi ci crede poco, come Maurizio. "Tutte chiacchere hanno parlato di porta a porta ma ancora non sanno neanche da che parte iniziare. Noi intanto stiamo qui in mezzo ai rifiuti, ho fotografato stamattina via Maggi, uno schifo". 

Torpignattara si ribella ai rifiuti: il sit in Municipio

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