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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Torpignattara Pigneto / Via della Marranella

Torpignattara contro l'Islam? Il quartiere smonta e smentisce La Gabbia

La periferia dove "comanda l'Islam". Ma le immagini andate in onda alla trasmissione La Gabbia sono identiche a servizi passati. Residenti: "Una vergogna"

Identici gli angoli di ripresa, la moschea improvvisata sul marciapiede, le battute dei residenti indignati. Il 18 novembre, a pochi giorni dalle stragi di Parigi, su La7 va in onda il video: "A Torpignattara comanda l'Islam". Trasmissione La Gabbia condotta da Luigi Paragone. Le stesse immagini però erano sullo schermo il 22 febbraio scorso e ancora identiche l'11 gennaio, a tre giorni dagli attentati di Charlie Hebdo. 

IL VIDEO DI NOVEMBRE... - L'inviata intervista qualche cittadino in strada, entra in un bar, sembrano tutti avvelenati. Gli insulti al vicino islamico si sprecano e le immagini di copertura riprendono donne col velo a ogni angolo e uomini in preghiera (QUI IL VIDEO). Il servizio non lascia spazio a dubbi: si fotografa un quartiere sotto assedio, romani insofferenti al limite dell'odio verso la comunità musulmana insediata da anni sul territorio. Il video gira sui social, in molti lo smontano. 

Alessandro: "Questa è tutta immondizia e noi che ci viviamo lo sappiamo bene". Viviana: "Assurdo davvero", Claudio: "Dilettanti e sciacalli con la macchina da presa". Donata: "Non l'ho visto ma mi sono arrivati gli echi. Vivo qui da anni con gente cortese ed educata". Indignazione al contrario, che trova conferma andando un attimo indietro nel tempo. 

...E' LO STESSO DI FEBBRAIO - Sempre a La Gabbia, il 22 febbraio 2015, si parla di Torpignattara e intolleranza. Cambia il titolo del servizio, "A casa nostra nessuna moschea". Cittadini contrari all'apertura al nuovo luogo di preghiera richiesto dalla comunità. Molte immagini sono state riprese e montate nel video di novembre (QUI IL VIDEO). L'uomo con cappello, occhiali e barba già recitava: "Pregano davanti al mio ufficio, e non mi fanno entrare, se ti metti una croce al paese loro lo sai che succede". Stessi musulmani in fila inginocchiati a pregare, stessi anziani che pensano "che se ne devono sta' a casa loro". E non finisce qui. 

E DI GENNAIO - Un mese e mezzo prima, lo stesso, stavolta identico, servizio va in onda a tre giorni dagli attentati di Charlie Hebdo. Sempre Torpignattara contro la nuova moschea. Torpignattara razzista, intollerante, piena di rabbia. Un quartiere invivibile "perché non c'è più neanche un italiano" (QUI IL VIDEO). Ma la verità, quella raccontata dal quartiere, è un'altra.

IN BASSO GLI SCREENSHOT DATATI DEI TRE VIDEO

A Torpignattara, dove l'intercultura è sempre stato un vanto, dove gli esperimenti di convivenza e condivisione del diverso esistono davvero e non si fermano ai proclami, non ci sono mezzi di trasporto sufficienti, in strada le voragini vengono riparate dopo mesi se non anni, la burocrazia degli uffici tecnici ci mette mesi per accordare permessi a eventi che rigenerano spazi abbandonati. A Torpignattara, e tantissimi cittadini confermano, il problema non è l'Islam. 

video 18 novembre-2

video 22 febbraio-2

video 11 gennaio-2

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