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Martedì, 19 Marzo 2024
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Municipio 6, crisi rientrata: l'Idv torna all'ovile e ritira la sfiducia

I tre consiglieri Idv del Municipio 6 non hanno votato la sfiducia e sono rientrati ufficialmente nella maggioranza di centro sinistra del presidente Giammarco Palmieri. Il partito li reintegra

Come previsto la crisi nel VI municipio è rientrata. Oggi la mozione di sfiducia e il ritiro del voto da parte dei tre consiglieri dell'Idv che avevano abbandonato la nave. Ma non fino a farla affondare. Fabrizio Ferretti, Luigi Tedeschi e Andrea Maggi sono rientrati di fatto in maggioranza e la spinta, a quanto pare, è arrivata dall'alto, dalla segreteria romana del partito di Di Pietro che, in seguito alla passata adesione alla sfiducia presentata dal Pdl, li aveva sospesi.

Oggi invece li reintegra, "condividendo con i tre consiglieri un programma di fine consigliatura che garantisca nel contempo un’azione politica del partito romano e una solida convergenza con tutta la coalizione del centrosinistra del municipio a partire dal presidente Palmieri". Poi anche un grazie "per l’azione di mediazione e l’atto di responsabilità nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini nel 2008"″. E proprio a quel mandato e a quella responsabilità fa riferimento il capogruppo Fabrizio Ferretti quando ci spiega cosa è accaduto questo pomeriggio nella sala consiliare di via dell'Acqua Bullicante.

"Abbiamo raggiunto un accordo per portare a compimento il dpp municipale, nel rispetto del mandato dei cittadini che ci hanno votato nel 2008. Abbiamo ritirato le firme dalla mozione di sfiducia, ed ora ripartiamo sperando di riuscire sempre ad operare per il bene comune". Un risultato che, a dire il vero, non sorprende granchè, soprattutto da quando il minisindaco ha ritirato, a pochi giorni dall'ufficialità, la lettera di dimissioni presentata circa un mese fa in seguito all'azione dell'opposizione.

Anche in quel caso ci si è spiegati facendo appello al senso di responsabilità e alla volontà di far decidere il consiglio su quale dovesse essere il destino della maggioranza voluta dai cittadini. Cittadini che, di fatto, hanno chiesto, a più riprese, di far prevalere gli interessi del popolo e del territorio. E alla fine questo è stato fatto, o meglio, questa è la motivazione ufficiale.

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