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Bookcrossing in VI: nuovo punto di raccolta nella palestra comunale

L'idea di base del book crossing è quella di lasciare libri nei luoghi pubblici affinché possano essere letti da altri. Il progetto approda ora nella palestra comunale di via Montona

Fenomeno sempre più in voga nella Capitale il book crossing consiste nell’abbandonare i propri libri in giro perché anche altri possano fruirne: una sorta di messaggio in una bottiglia da lasciare naufragare finché qualcuno non lo raccoglie, e sperando che il libro in questione continui il suo viaggio.

Tra le velleità del book crossing insomma c’è un po’ di tutto: eco-sostenibilità (meno libri stampati con conseguente risparmio di carta), sensibilità sociale (non tutti i libri possono permetterseli), e una certa dose di altruismo nel voler condividere i saperi. Ora il fenomeno sta lentamente prendendo piede nel VI Municipio: un nuovo punto di raccolta è stato istituito nella palestra comunale di via Montona 13, ma forse non tutti sanno che in tante zone del quartiere è possibile coltivare questa pratica. Segnaliamo tra gli altri il negozio ViviBene, in via dei Gelsi, 24/d; il negozio Free Move in via dell’Acqua Bullicante, 201/203, e nei locali del Circolo degli Artisti, in via Casilina Vecchia, 42.

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