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Pigneto Pigneto / Via del Pigneto

Il Pigneto e "l'isola del degrado", il Cdq: "Ecco le nostre proposte"

L'isola pedonale nel quartiere Pigneto è da tempo oggetto di segnalazioni e lamentele. Degrado, spaccio, rifiuti sembrano incontrollabili. Le proposte del Cdq

Era fine aprile del 2010 quando il presidente del municipio Giammarco Palmieri chiedeva aiuto al sindaco Alemanno per frenare una situazione al limite del controllabile. Da allora il degrado non si è arrestato. Ne è lo specchio il bollettino di arresti per spaccio, in particolare quello del post weekend, le continue risse che ne animano le serate e i cumuli di "monnezza" ai lati della strada. Stiamo parlando  dell'isola pedonale al Pigneto che, da cuore e anima motrice del quartiere, si sta trasformando lentamente in ricettacolo di droga, caos, rifiuti e tutto quanto comporta l'essere a tutti gli effetti il primo centro di movida notturna del quadrante est della città. Le proteste sono tante e provengono dai commercianti della via, dagli abitanti e dai comitati di quartiere che denunciano la "rottura di un equilibrio" e "l'abbandono a sè stessa" dell'isola pedonale e non solo. Come un virus letale il degrado si starebbe espandendo anche alle zone limitrofe "interessando un’area di quartiere ben più ampia delimitata da Piazza Caballini-Piazza del Pigneto-Via Casilina-Via di Villa Serventi-Via Fra Mauro-Piazza dei Condottieri-Via Alberto da Giussano-Via Prenestina-Piazza Caballini". Le soluzioni? Qualche proposta sul tavolo c'è e ne stanno discutendo i membri del Cdq Pigneto-Prenestino. 

NEGOZI - La prima questione "calda" riguarda la proliferazione di nuovi locali che vendono alcolici. Come scongiurarla? "Diversificando le licenze e favorendo l'apertura di attività artigianali", scrive il Cdq sul sito internet. Come regolare quella già presente? "Adottando un codice di autoregolamentazione che tenda a ridurre i disagi arrecati ai residenti e a tutto il territorio" e lavorare sulla fascia oraria: "fino alle 22 per le attività che non prevedono la mescita, Fino alle 24 nei giorni feriali e la domenica e alle 2 del mattino il venerdì ed il sabato per le attività che prevedono mescita". 
 
IGIENE - Altra faccenda da risolvere al più presto è l'igiene della via. Tra le proposte del comitato c'è "l'apertura di bagni pubblici in strutture fisse anche a pagamento, aperti 24 ore su 24" da affiancare a una "verifica puntuale dell’obbligatorietà della presenza di servizi igienici nei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande". Per quanto riguarda poi l'accumulo di rifiuti sull'isola sarebbe necessaria "un'organizzazione dei servizi di pulizia dell’isola e delle vie limitrofe, con attivazione della raccolta differenziata per gli operatori del mercato rionale e per i locali e pulizia con spazzatrici ed idranti, ogni sera dopo la loro chiusura (alle 15 per l’area del mercato rionale).
 
LUOGO D'INCONTRO - Che ne è poi della fruizione dell'isola da parte degli abitanti? Gli anziani e i bambini cosa se ne fanno della movida notturna e di una distesa infinita di locali? A questo proposito l'idea del comitato è quella di "ridisegnare la zona tramite un progetto condiviso dai cittadini con spazi funzionali al mercato mattutino e luoghi di aggregazione per anziani, famiglie, giovani (panchine, illuminazione, riqualificazione degli arredi urbani) per il resto della giornata, con sensibile riduzione degli spazi attualmente occupati da tavolini e sedie". Anche un'area verde, se sorvegliata a dovere, potrebbe aiutare l'aggregazione nel quartiere del Pigneto e gli esponenti del comitato di quartiere rivendicano proprio "l'apertura dei giardini previsti dal cambio di destinazione dell'Ex Serono" magari da attrezzare con aree giochi per i bambini. Insomma, non resta che sperare: qualcuno, che sia il Comune o il Municipio, ascolterà le proposte per il miglioramento dell'area? 
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