La prima del lago Ex Snia: "Completato l'esproprio", gli abitanti invadono l'area verde
Con la realizzazione di un nuovo ingresso su via di Portonaccio all'ex Snia sono iniziati i lavori per perimetrare l'area pubblica. In mattinata conferenza stampa sulle sponde del lago alla presenza del vicesindaco Nieri e di decine di curiosi e attivisti
Con la realizzazione di un ingresso su via di Portonaccio e la demarcazione dell’area pubblica hanno ufficialmente preso il via i lavori per la realizzazione di un parco attrezzato nell’area dell’Ex Snia Viscosa. Il nuovo corso di quest’area, al centro di una vertenza ventennale tra Comune ed ex proprietari, è stato battezzato con una conferenza stampa sulle sponde del lago alla presenza del vicesindaco Luigi Nieri, del Presidente di Municipio Giammarco Palmieri e di decine di curiosi e attivisti.
L’AREA VERDE - Una giornata di festa solo parzialmente sporcata da qualche polemica iniziale quando il legale degli ex proprietari - tuttora in possesso di una consistente porzione di terreno - è intervenuto contestando il diritto del Comune a valersi dell’ingresso appena realizzato. Poi tutti dentro lungo il sentiero che porta fino a questo specchio d’acqua di diecimila metri quadri nato "per errore" in seguito alla rottura di una falda acquifera.
I tecnici del Comune hanno spiegato che la linea di demarcazione tra area pubblica e privata taglia in diagonale l’intera proprietà in direzione nord-ovest. Un ulteriore ingresso sarà forse realizzato all’interno del parco delle Energie in via Prenestina, ma la fase di progettazione del parco è ancora all’inizio.
COMPLETATO L’ESPROPRIO - Per il vicesindaco Luigi Nieri, che ha improvvisato una conferenza stampa a bordo lago, la giornata di oggi è però il momento della gioia: "Oggi - ha affermato il vice di Marino - è un giorno importante perché il Comune di Roma completa la fase dell’esproprio. Il nervosismo (degli ex propietari, ndr) lascia intendere che qualcuno era contrario al fatto che quest’area diventasse pubblica".
Il problema della balneabilità? "Me lo porrei dopo - scherza il vicesindaco - per ora l’unico problema che mi pongo è quello di avere un lago aperto ai cittadini". Confermata anche l’indiscrezione di un tavolo tra comitati, Municipio e Comune per definire gli interventi da mettere in campo, "se lo aspettano i cittadini ed è giusto così". Ma soprattutto Nieri ha rimarcato più volte l’impegno di comitati e associazioni di quartiere che hanno “fortemente voluto che quest’area fosse aperta a tutti".
MUNICIPIO BALNEABILE - Esulta anche il minisindaco Palmieri: "Prima con una battura il vicesindaco ha detto che così ‘diventiamo un Municipio balneabile’. Finalmente questo importante bacino naturale rappresentato dal laghetto sarà a disposizione dei cittadini e credo che diventerà un luogo importante dal punto di vista faunistico e naturalistico. Come Municipio ringraziamo il vicesindaco Nieri e il Sindaco Marino per aver creduto in questa vicenda dopo che per tanti anni si è perso tempo rischiando di far tornare quest’area nelle mani dei vecchi proprietari".
