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Stazione Pigneto, protesta il Pd del V municipio: "I soldi ci sono ma i lavori non partono"

In programma un sit in per sabato 18 maggio alle ore 10

I soldi ci sono ma i lavori non partono. È con questa denuncia che domani mattina alle 10 il Pd del V municipio terrà un sit-in  davanti alla stazione del Pigneto. O meglio. Davanti a quello che dovrebbe divenare uno dei principali nodi di scambio della mobilità cittadina. “Questo progetto è già stato finanziato grazie a un accordo tra Governo Renzi e Regione Lazio”, spiega Riccardo Vagnarelli, segretario PD del Municipio V. “Nonostante questo i cantieri sono fermi, bloccati attorno a questioni burocratiche. Sappiamo per esempio che Acea deve effettuare degli scavi per spostare la linea elettrica, ma il nodo ancora non si è risolto”. 

Il cantiere per il cosiddetto ‘nodo ferroviario Pigneto’ è uno dei più importanti per la mobilità della Capitale. Si tratta di realizzare una stazione di interscambio tra ferrovie regionali e metro C completamente interrata con conseguente modifica dello spazio urbano sovrastante. Il tutto articolato in tre fasi. Il costo stimato del primo lotto ammonta a 1,27 milioni di euro mentre il secondo, quello relativo al tombamento del vallo ferroviario, 12 milioni di euro che verranno messi da Roma Capitale, più altri 5 milioni di euro di Rfi. Il costo per la fase due è invece stimato il 24 milioni di euro di fondi regionali mentre per la fase tre la spesa, stimata e ancora da finanziare, è di 30 milioni di euro.

La cosiddetta ‘fase 2’ sarebbe dovuta partire all’inizio dell’anno, dopo un primo slittamento da settembre 2018. Come raccontato da Romatoday, il via ai lavori è stato ulteriormente rimandato di qualche mese all’inizio dell’anno. I cantieri che si sono visti in questi mesi, infatti, riguardano una serie di operazioni aggiuntive rispetto a quanto inizialmente previsto per lo spostamento dei sottoservizi, come per esempio le tubature di acqua e gas, funzionali a far partire la fase 2. Interventi che però non si sono ancora conclusi. 

“Il sit-in è stato deciso insieme al Pd romano e rientra in una serie di iniziative a livello cittadino volte a far emergere le difficoltà della Giunta Raggi”, conclude Vagnarelli. “Un percorso che nel V municipio ha già portato il Pd a organizzare iniziative sul parco di Centocelle e sulla pedonalizzazione di via dei Castani e che domani continuerà al Pigneto”. 

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