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Lago ex Snia, domenica torna la festa. I cittadini invitano i politici: "E' tempo di agire"

Giornata di festa e di lotta domenica 13 ottobre dalle 10 del mattino fino al tramonto

In merito al destino del lago dell’ex Snia “è il momento di agire”. L’appello ma anche il monito lanciato con una lettera aperta all’intera classe politica, dal V municipio al ministero dell’Ambiente passando per Comune e Regione, arriva dai cittadini del Forum territoriale permanente Parco delle energie. Domenica 13 ottobre, dalle dieci del mattino al tramonto, si terrà “Ritorno al Lago che Combatte 2019”, una nuova giornata di “festa e di lotta” per “rivendicare la piena riappropriazione in modo collettivo di questo pezzo di territorio”. In particolare, l’invito agli amministratori locali, è per le 11.30 in occasione della presentazione  “La storia circolare del Lago”.

Una presenza che, se verrà confermata con i fatti, non sarà indifferente per la storia di quella piccola oasi naturale nel mezzo di una delle aree più cementificate della città. L’iter di tutela del lago, sorto 27 anni fa in seguito a degli scavi per realizzare un centro commerciale, è avviato ormai da anni, ufficializzato nel 2004 con l’esproprio di parte delle aree, ma non è ancora terminato. La sua tutela, obiettivo da sempre esplicitamente condiviso dalle amministrazioni, non è affatto garantita.

“Abbiamo una occasione straordinaria per ottenere tutto ciò per cui faticosamente abbiamo combattuto negli ultimi 25 anni, poiché proprio oggi assistiamo a un salto di qualità della coscienza ambientale e della sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Ma allo stesso tempo siamo di fronte a un degrado delle condizioni di vita sul pianeta che non possiamo più ignorare”, continua la lettera.

I cittadini chiedono la realizzazione di obiettivi “immediatamente realizzabili” e “senza alcun carico economico” fino ad oggi mai realizzati per la “lentezza dei processi decisionali e la mancanza di volontà politica”. Ecco l’elenco: istituzione da parte della Regione del Monumento Naturale sull’intera area; demanializzazione delle acque come base per la tutela del lago; acquisizione da parte del Comune dell'area ExSnia e la salvaguardia del parco pubblico; sottoscrizione di un impegno formale a impedire nel futuro ogni tipo di nuova cubatura o costruzione nell’area, neanche sotto la forma mascherata della “rigenerazione”. E ancora: la nascita nel breve periodo di un parco naturale-storico, un vero e proprio parco dell’Antropocene, come altre importanti città si stanno attrezzando a fare, che incorpori i ruderi della ex fabbrica, quelli recuperabili e quelli ormai preda della natura, dove sperimentare interventi reversibili tra arte e ecologia e la sua riunificazione al Parco delle Energie.

La tutela del lago arriva dritta nella questione ambientale al centro della cronaca di tutto il mondo da ormai qualche mese. “Da un lato un quadrante ferocemente cementificato e orribilmente inquinato, dove le malattie respiratorie e cardiocircolatorie sono all'ordine del giorno. Dall'altro lato il Lago, inattesa apparizione a seguito di un danno al territorio perpetrato illegittimamente dall’uomo per astratto interesse finanziario – speculativo, che costituisce di fatto un prodigio naturale. Un evento che scardina l’ordine dato delle cose”. Il lago, continuano dal Forum “ci può permettere di ribaltare un mondo di convinzioni e comportamenti consolidati e farci accedere ad un mondo possibile passando da una cultura del dominio sulla natura alla idea ecologica di co-evoluzione con essa”.

Continua la lettera: “Riconoscere l’unicità ambientale ed ecologica di questo processo, permettere il libero dispiegarsi sull’intera area della ex fabbrica, tutelare e sostenere tale capacità evolutiva dell’ecosistema Lago è interesse pubblico prioritario da garantire attraverso la sottrazione dell’area a qualsivoglia interesse particolare di altra natura e l’individuazione di strumenti di tutela e di forme innovative di progetto ambientale ispirate alle più avanzata ricerca ecologica, artistica e scientifica”.

Intanto domenica “a piedi, con le bici, con la testa piena di idee positive e creative” il Forum territoriale permanente Parco delle energie chiama tutta la città a partecipare agli eventi in programma. “Il pianeta brucia, un grande movimento mondiale si sta battendo per fermare la crisi climatica e in questo scenario il Lago che Combatte assume una luce ancora più forte e simbolica per la sua storia e come esempio di come cambiare la rotta, sul futuro ambientale ed energetico della nostra città, partendo da una vittoria che fa bene a tutte e tutti. Malgrado tutti i tentativi dello speculatore di distruggere questo sogno, il lago è cresciuto negli anni con una vegetazione rigogliosa intorno, è diventato punto di passaggio di decine e decine di specie di uccelli migratori, si è trasformato in un ecosistema miracoloso, un polmone verde dietro la Stazione Termini. Il territorio organizzato l'ha difeso e valorizzato, perchè sappiamo che solo tutelando la Natura, potremo salvarci. Agiamo adesso”. 

IL CLIMA STA CAMBIANDO, CAMBIAMO ROTTA!

Domenica 13 ottobre Ritorno al Lago che Combatte 2019
PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Una giornata di festa e di lotta, con la natura, per il futuro!
Azioni narrazioni visioni convivialità per il #MonumentoNaturale #demanializzazione #Biodiversità

CORTEO “Extinction Rebellion”. Partenza ore 11:00 da Piazza Malatesta, per le strade del quartiere, arrivo al Lago Exsnia;

BIMBI & BIMBE
Ore 11:00 fino alle 13:00 laboratori e attività per i più piccoli sul prato antistante il lago con la LudOfficina Mompracem (yoga, circo, arte, serigrafia); letture a cura di La Tana dei Cuccioli
Alle 14.00 presentazione del libro "Il lago che combatte" Momo edizioni con Militant A e Chiara Fazi

Il 13 ottobre 2019 ricorre l’antica festa romana dei “Fontanalia”, festa dedicata alla celebrazione delle sacre “fonti” dal nome del dio protettore “Fons”. Quale occasione migliore per celebrare il giovane lago di Roma?

Ore 10.30 INAUGURAZIONE - “Il Convegno delle Acque”. Giuturna, Fontos, Tiberino, Carna, Carmenta, Egeria e le acque di Roma accolgono e nominano il giovane Lago nel giorno della festa arcaica delle Fontanalia in cui i romani offrivano fiori e doni alle fonti della città;

Ore 11.30 NARRAZIONE - “La storia circolare del Lago”
Racconto animato del progetto spontaneo di rinaturalizzazione e socializzazione del Lago da prima della sua formazione ad oggi, verso il futuro. Il Lago del Ex Snia, da una storia inattesa ad una scelta ecologica per Roma; INVITATI: Bergamo, Montuori, Valeriani, Bonafoni  e Cacciatore 

Ore 14:00 MISURAZIONE - "Almeno 500"
Performance di misurazione partecipata del perimetro del Lago necessaria al suo riconoscimento nel Piano Territoriale Paesaggistico Regionale;

Ore 16:30 NOMINAZIONE - "Si chiama..."
Diamo un nome alla forza della natura! Per essere un Lago deve avere un nome ufficiale. Ciascuno dei presenti potrà dalla mattina esprimere la propria scelta tra i tre nomi "della Snia Viscosa", "Bullicante", "Preneste", che ne significano la storia, partecipando al rito dell'acqua. Al termine Capitan Calamaio pronuncerà il nome scelto;

Dalle 15:00 MUSICA: Intro di poesia e percussioni, a seguire concerto con BandaJorona, Pianeta sonoro - Scuola di percussioni e arti Ensemble, AMACajon Samurai, Ousmane Coulibaly, CapitanCalamaio, ASSALTI FRONTALI OFFICIAL PAGE + special guest;

Ore 18:00 grande spettacolo di burattini sulla storia fantastica del lago realizzato dalla Compagnia Mangiafuoco - Teatro dei Burattini Roma, dal titolo “Bullicante”;

Ore 19:00 installazione di video-art “Meduse”, di Marco G. Ferrari e spettacolo fiammeggiante di Hoop Dance.

PUNTI RISTORO: dalle 12:30 cibo e bevande a sottoscrizione

STAND 
Ciclofficina - Vieni in bici! –
Serigrafia dal vivo! Porta una maglietta chiara!
Libri
Info Point

L’ingresso è a sottoscrizione libera. TUTTI i contributi raccolti servono a sostenere l’apertura quotidiana, le attività e la manutenzione del Lago. La manifestazione promossa dal Forum Parco delle Energie è interamente autofinanziata e autorganizzata, è realizzata senza ricorrere a sponsor o finanziamenti istituzionali, con il lavoro volontario.

Ecofesta: Adottiamo il “ciclo dei rifiuti delle 4 R”:
Riduzione, Recupero, Riuso e Riciclo. L’utilizzo di materiali riciclabili e compostabili nei punti ristoro, no plastica monouso, prodotti di stagione a km zero e/o da filiera sostenibile d'agricoltura naturale e allevamento attento al benessere animale.

Non abbandonare i rifiuti e porta via con te la tua immondizia. Raggiungi il Lago a piedi, in bici con i mezzi pubblici.

L’intera area del Lago è priva di barriere architettoniche

Chi partecipa è soggetto attivo nella costruzione del mondo che vogliamo vivere.

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