rotate-mobile

VIDEO | Campo di calcio Villa Gordiani, il quartiere non molla: "Riqualificazione e polisportiva popolare"

Una delegazione di ragazzi della Asd Villa Gordiani sono stati ricevuti stamattina. lunedì 7 gennaio, dal presidente Boccuzzi, al quale hanno “strappato” una leggera apertura rispetto alla riqualificazione del campetto

Basta entrare in un bar qualunque di Villa Gordiani per assistere ad un acceso dibattito: “Quel campo esiste da sempre, da quando ero ragazzino, e mo lo vogliono eliminare”, dice un sessantenne di zona mentre beve un caffè. “Questo è vero ma non può certo restare in quelle condizioni di abbandono e degrado”, risponde l’amico.

Dall’arrivo delle ruspe all’interno dello storico campo di calcio lo scorso 27 dicembre, l’intero quartiere non parla d’altro. E si sta mobilitando. Con una raccolta firme in cui si chiede al minisindaco, Giovanni Boccuzzi, di fermare l’intervento di demolizione, ma anche con un presidio spontaneo sotto la sede del municipio: “Siamo i primi a pensare che così quella struttura non può restare, non serve a nessuno - dice Francesco della Asd Villa Gordiani, durante il sit in di stamattina -. Lavoriamo da molto tempo ad un progetto di riqualificazione dell’area, presentata anche al consiglio municipale e all’assessore allo Sport Brunetti, che preveda una scuola calcio popolare e gratuita, ma anche una polisportiva e un punto di ritrovo per progetti sociali”. Una riqualificazione, con successiva assegnazione, che però sembra non sia mai stata nei piani del municipio. Tanto che è partito l’iter di demolizione e la messa a bando per conto della Sovrintendenza dei lavori di recupero dell’area archeologica del parco.

“Le ruspe però ci hanno sorpreso perché era in corso una trattativa con il municipio - insiste Francesco -, appuntamento fissato per il 21 gennaio”. Mentre lo scorso venerdì 4 gennaio, in occasione della commissione municipale alla Trasparenza, i ragazzi della Asd Villa Gordiani hanno potuto avere ulteriori informazioni: “Questo campo è stato del Coni fino agli anni ’80, poi dato in concessione al Comune di Roma che, nel corso degli anni, lo ha dato al municipio - spiega Leonardo dell’associazione -, possibile che in tutto questo tempo non sia stata sanata la situazione? Senza dimenticare che la casetta del custode e la parte che riguarda gli spogliatoi sono accatastate. Mentre il manufatto abusivo, costruito in anni ben più recenti, presenta amianto e questo si che andrebbe bonificato”.

Alla fine dell’incontro avuto in municipio, durato quasi due ore, la delegazione racconta di una parziale apertura sul progetto di riqualificazione: “Ci hanno riferito che sono disposti a valutare la questione, confermando il prossimo incontro al 21 gennaio - conclude Francesco -. Abbiamo quindi chiesto di sospendere i lavori almeno per la parte della casa del custode, visto che stiamo aprendo di fatto una trattativa. Se costretti ad avviare ugualmente l’intervento di demolizione iniziassero dalla bonifica dell’amianto. Questo si che è un problema urgente. Una volta riqualificato l’impianto potrà essere messo a bando pubblico”. Mentre il quartiere interno, promettono, resterà in allerta per controllare se le ruspe tornano al lavoro.

Video popolari

VIDEO | Campo di calcio Villa Gordiani, il quartiere non molla: "Riqualificazione e polisportiva popolare"

RomaToday è in caricamento