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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Stazione Pigneto, cantieri in ritardo. Raggi visita i lavori: entro il 20 luglio consegna a Rfi

L'annuncio a dicembre: "Cantieri aperti entro aprile 2020". Ma Acea Ato 2 non ha ancora terminato l'intervento alle tubature

Un sopralluogo ai cantieri, in ritardo, della nuova stazione. Visita al Pigneto ieri mattina per la sindaca Virginia Raggi, accompagnata dall'assessora ai Lavori Pubblici, Linda Meleo, e dal presidente del V municipio, Giovanni Boccuzzi. Questo l'aggiornamento: "Dopo gli interventi delle società di pubblico servizio nel sottosuolo, che nei mesi scorsi hanno spostato cavi, tubazioni e impianti adeguandoli alla nuova viabilità del quartiere", ha spiegato Raggi "Acea Ato2, sotto la supervisione del dipartimento Simu, sta completando le operazioni di spostamento delle condutture idriche e la messa in funzione degli impianti nei tratti tra via Prenestina, via Casilina e via del Pigneto", le parole della sindaca su Facebook. "Pochi giorni ancora e il cantiere sarà, finalmente, consegnato a Rete ferroviaria italiana (Rfi) che procederà con i lavori per realizzare il progetto che cambierà completamente la fisionomia di uno dei quartieri storici di Roma".

Un passo avanti che, però, segna il fatto che i lavori sono in ritardo sulla tabella di marcia che era stata prospettata ai cittadini nel dicembre del 2019 che prevedeva l'avvio dei cantieri veri e propri entro aprile 2020. La scadenza non è stata rispettata. "Acea Ato 2 terminerà lo spostamento e la sostituzione delle tubature entro la fine del mese", ha fatto spiegato il presidente Boccuzzi a Romatoday. "Servirà poi l'intervento della Asl per verificare la bontà delle acque". Il passaggio a Rfi per l'apertura effettiva dei cantieri "dovrebbe avvenire entro il 20 luglio". A dicembre la fine dei cantieri era stata prevista per la fine del 2022.

Ha spiegato Meleo: "Quando sono iniziate le esplorazione del sottosuolo per dare il via ai lavori, è emersa tutta una serie o meglio 'un groviglio' di condotte di sottoservizi che negli anni non erano mai state mappate, oltre ad alcuni oggetti legati al periodo bellico. Questo ha significato la necessità di fare nuovi lavori, supervisionati dal dipartimento SIMU, per 'mettere ordine', manutenere e sostituire ex novo molte condotte, lavori necessariamente propedeutici all’inizio vero e proprio dei lavori per il nodo di scambio. Come nel caso delle condotte del gas, i cui lavori su 3 chilometri di nuova conduttura sono terminati, e quelle del riordino e spostamento della rete idrica da parte di Acea Ato2 che abbiamo visionato ieri mattina e che finiranno tra pochi giorni. Il passaggio successivo sarà quindi la riconsegna delle aree a RFI, la quale, dopo alcune attività preliminari, potrà partire con le attività di palificazione, primo step per il tombamento".

"La nuova stazione del Pigneto sarà un nodo di scambio fondamentale tra le ferrovie regionali e la Metro C, che consentirà di agevolare notevolmente gli spostamenti di migliaia di persone che ogni giorno utilizzano il treno e la metropolitana per entrare e uscire dalla città", il commento della sindaca. "È uno dei progetti di sviluppo più importanti della nostra città perché consente anche di riqualificare un' intera area con un piano innovativo che prevede nuovo verde pubblico in superficie e spazi urbani moderni".

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