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"Pratino" di Villa Certosa al Comune? Salta la mozione

Il Pdl ha chiesto il numeri legale e il consiglio non si è concluso. A rimetterci la mozione per la richiesta di acquisizione al Comune del "pratino" di Villa Certosa che non è stata votata

Il Pdl richiede il conteggio, la maggioranza non ha i numeri, il centrodestra abbandona l'aula senza votare. A rimetterci? Il "pratino" di Villa Certosa che da anni attende la "manna dal cielo". Si è svolto oggi il consiglio municipale che all'ordine del giorno aveva l'approvazione della mozione con la quale i gruppi consiliari del centrosinistra richiedono al Comune l’acquisizione dell’area verde compresa tra via Filarete e via dei Savorgnan. Il costone con annesso spazio verde è infatti di proprietà privata e, da lungo tempo, lasciato al più totale abbandono, è diventato un covo di microcriminalità e droga. Delle condizioni della zona non mancano testimonianze di residenti e membri del comitato di quartiere che hanno più volte richiesto interventi di bonifica e messa in sicurezza.   

"La mancanza del numero legale è senz'altro una responsabilità della maggioranza, ma l'abbandono dell'aula e la richiesta di verifica evidenzia in maniera cristallina il disinteresse del centrodestra locale per la vicenda". E' il commento del presidente Giammarco Palmieri all'esito finale di un consiglio che, non solo non avrebbe consentito di concretizzare niente in merito al futuro destino del "pratino", ma avrebbe evidenziato, a detta del presidente, la posizione contraddittoria del centrodestra locale che, abbandonando l'aula, non avrebbe fatto che mettersi di traverso alla volontà dello stesso centrodestra capitolino. Infatti, dopo una serie di sollecitazioni a un intervento di riqualificazione portate avanti dal centrosinistra municipale, dal Campidoglio sono arrivate le prime risposte: "Proprio martedì - ha fatto presente Palmieri - si è svolto un sopralluogo in cui il capo della segreteria del Sindaco, Antonio Lucarelli, ha assunto di fronte ai cittadini degli impegni specifici, che vanno proprio nella direzione di ciò che il Municipio ha richiesto: recinzione ed illuminazione delle scalette, nonché nuova campagna di rilevazioni sullo stato del sottosuolo". 
 
Si tratta di "passi fondamentali verso una riqualificazione complessiva della Certosa, riqualificazione che passa anche attraverso la disponibilità di un’area verde attrezzata, come appunto richiedono le forze di centrosinistra che guidano il Municipio". Francamente, conclude il presidente, "non mi pare di aver visto la firma del consigliere Rinaldi (che avrebbe richiesto il conteggio del numero legale in aula, ndr) in calce alla mozione che richiede l’acquisizione del “pratino” che - rassicura - sarà comunque approvata lunedì". 

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