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Torpignattara

La vita sui terrazzi della quarantena di Tor Pignattara finisce al 'Corona short film festival'

Il corto diretto da Alessandro Marinelli è arrivato tra i 36 finalisti

Nella Tor Pignattara silenziosa della quarantena si sente anche il cinguettio degli uccelli e il loro battito d’ali, di solito coperti dal rumore del traffico. Sembra di sentirli per la prima volta. L’attività umana appare limitata all’altoparlante dell’auto della polizia locale che, giù in basso, per strada intima a tutti di rispettare l’isolamento e alle sirene delle ambulanze. Ma non è così. La vita di uno dei quartieri più multietnici della Capitale continua a scorrere sui terrazzi e sui tetti inondati da un sole sempre più primaverile.

È proprio questa vita dei primi giorni della quarantena, quando l’Italia viveva con il fiato sospeso il dramma dell’epidemia e cercava di adattarsi a una difficile condizione di isolamento, ad essere stata immortalata dal corto ‘Quarantine mood’ diretto da Alessandro Marinelli, regista documentarista e docente di cinema presso la Rufa, Rome university of fine Arts, scritto e montato insieme a Simona Messina. Il lavoro è arrivato tra i 36 finalisti, selezionato tra oltre 1200 corti provenienti da 70 Paesi, del ‘Corona short film festival’, il “il primo (e speriamo ultimo)” scrivono gli organizzatori ‘International Pandemic Short Film Festival’, nato a Berlino durante i primi giorni della pandemia e dedicato a video realizzati proprio in questo particolare periodo.

“L'idea di questo corto è nata un pomeriggio di marzo, quando abbiamo scoperto di avere una terrazza condominale che affaccia sui bei tetti di Tor Pignattara”, spiega Marinelli. “Abbiamo osservato il quartiere da un punto di vista inusuale. Abbiamo assistito al lento mutamento della situazione, che si era venuta a creare, cercando di catturare la vita che vedevamo intorno a noi, che era il riflesso di ciò che avevamo dentro. La vita semplicemente non si ferma e ha bisogno di manifestarsi e mostrarsi, in ogni situazione e in tutti i modi. Noi lo abbiamo espresso attraverso questo lavoro che racconta le piccole azioni quotidiane, il brulicare della vita nei giochi dei bambini, la caparbietà di chi porta avanti una passione”.

Il punto di vista è al tempo stesso quello degli abitanti del quartiere, quel terrazzo riscoperto da molti proprio durante la quarantena, e punto di osservazione privilegiato con un panorama che abbraccia decine di tetti, file e file di balconi e centinaia di finestre. “Da lì ho catturato la bellezza e la poesia della realtà. Il senso di libertà del volo degli uccelli, due ballerine che si allenano e che esprimono la voglia di continuare”. Perché è proprio questo il sentimento che Marinelli vuole trasmettere: “Un sentimento di positività e di ripresa”.

Un sentimento condiviso anche da molti residenti del quartiere che stanno facendo girare sui propri profili Facebook il link del corto (visibile qui) e la pagina del sito del festival dove, proprio in questi giorni, tutti possono votare il proprio corto preferito (è possibile votare qui). Anche il comitato di quartiere di Tor Pignattara sta promuovendo il lavoro: “Ci sentiamo di ringraziare Alessandro Marinelli che, insieme a Simone Messina, ha scritto questo toccante ritratto del nostro quartiere: brulicante di vita, gesti, affetti. Speriamo di poterlo vedere presto tutti insieme, magari in un cortile o in una piazza. Di nuovo liberi. Di nuovo insieme”.

Sicuramente qualcuno si sarà riconosciuto nelle riprese. E anche chi non è comparso non fatica a rispecchiarsi in quei preziosi momenti di vita all’aria aperta, sempre più indecifrabili e distanti ora che tutto si sta muovendo verso un ritorno alla normalità: una corsa sul tetto, due bambini che giocano, un ‘Tanti auguri’ cantato e condiviso da lontano, l’applauso forte di un intero quartiere. “In quei giorni la vita sociale che prima era nelle piazze e nelle strade si era spostata sui tetti e sui terrazzi”. La telecamera di Marinelli l’ha osservata e ora con ‘Quarantine mood’ la restituisce come un affettuoso ritratto di famiglia. 

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